Ironici, veloci, divertenti e perfetti per essere giocati in coppia con amici, fratellini/sorelline o figlie/figli, i giochi Lego di TT Games sono una garanzia. Ci hanno fatto rivivere i film di “Indiana Jones”, di ”Harry Potter”, de ”Il Signore degli Anelli”, di ”Jurassic Park”, di ”Batman” e dei super eroi Marvel. Con ”La saga degli Skywalker” si torna alle origini: il primo TT Games titolo Lego, classe 2005, è stato proprio “LEGO Star Wars”, erano i tempi della prima Xbox e della PlayStation 2. Dopo oltre quindici anni e oltre 20 titoli Lego, era proprio ora di una bella svecchiata. TT Games ha colto l’occasione per cambiare completamente il gioco: ”La Saga degli Skywalker” non è un semplice remake per le nuove console, ma un gioco completamente nuovo che vi farà rivivere tutti i momenti indimenticabili dei nove film di ”Star Wars”. Spoiler alert: la Forza scorre possente in questo videogame.
Il trailer
Tutta l’epica di Star Wars, mattoncino dopo mattoncino
Nove film, tre trilogie, oltre trecento personaggi: La Saga degli Skywalker è un titolo mastodontico ad altissima densità di contenuti. L’avventura si snoda attraverso i nove film principali di Star Wars, da Episodio I – La Minaccia Fantasma a Episodio IX – L’ascesa di Skywalker. Il gioco ci permette di iniziare indifferentemente dal primo film di ogni trilogia, e ogni “episodio” ci fa rivivere uno degli Star Wars dall’inizio alla fine. Così, in Episodio IV iniziamo a bordo della nave della Principessa Leila appena abbordata da Darth Vader, e poi l’azione passa su Tatooine dove Luke Skywalker incontro Obi Wan Kenobi e finisce con l’immortale attacco alla Morte Nera.
Cambio di prospettiva, ma non di humour
A differenza dei titoli LEGO classici, la Saga degli Skywalker cambia un po’ le regole del gioco: come era già successo nei titoli più recenti, TT Games ci fa vivere l’avventura di Guerre Stellari con una prospettiva “dietro le spalle” dei protagonisti, che ricorda giochi come Tomb Raider o Assassin’s Creed. Merito del nuovo motore di gioco, che rende il nuovo LEGO Star Wars molto più immersivo e votato alle sparatorie a colpi di blaster. Non cambia invece l’anima del gioco, quella sottile ironia che rilegge i film di Star Wars con un sorriso e uno humour sempre azzeccato. Gli appassionati di Star Wars coglieranno le continue battute, giochi di parole, situazioni divertenti che prendono in giro e al tempo stesso rendono omaggio alla saga di George Lucas. Obi Wan Kenobi che mangia i pop corn mentre R2 D2 mostra l’ologramma della Principessa Leila che chiede aiuto, l’inconfondibile X-Wing nero e arancio di Poe Dameron che palleggia uno Stormtrooper come fosse una pallina da ping pong, Ian Solo che affronta Darth Vader con una banana invece che il blaster. Contemporaneamente, sebbene non manchino sparatorie e esplosioni, nelle sequenze animate il gioco edulcora i momenti più drammatici – come l’abbattimento di Obi Wan Kenobi o la morte di altri personaggi – in modo da non turbare i giocatori più piccoli, sempre con eleganza e rispetto per i film originali. Oltre alle sezioni di esplorazione e di combattimento, il gioco è arricchito da puzzle e enigmi (ovviamente a base di mattoncini LEGO), cacce al tesoro e duelli con i boss finale. Naturalmente, non mancano nemmeno i duelli a bordo di caccia X-Wing o del Millennium Falcon che per inciso hanno pochissimo da invidiare a giochi più seri come Star Wars Battlefront (anzi, semmai è vero il contrario).
Un intero universo da esplorare
L’avventura principale si completa in una dozzina di ore di gioco: tuttavia, potrete tornare a visitare l’universo LEGO di Star Wars. Potrete ripercorrere i livelli già completati utilizzando personaggi diversi – per esempio, sfidare i droidi della Federazione dei Mercanti di Episodio I con Finn e Rey, oppure creare spassosi cortocircuiti narrativi e provare ad affrontare Darth Vader con il giovane Anakin; è un po’ la versione digitale del “cestone dei LEGO” dove è lecito mischiare personaggi e setting senza preoccuparsi della coerenza narrativa. Non è solo un espediente divertente, ma è anche un modo per sbloccare tutte le parti dei livelli che sono appositamente riservate a una rivisitazione completa anche se anacronistica nel “mondo libero”, dove appunto potrete scegliere uno qualsiasi degli oltre trecento personaggi presenti nel gioco e visitare ogni livello. Durante l’avventura noterete che alcune sezioni dei livelli sono bloccate e solo dei personaggi speciali, magari non ancora sbloccati, possono “aprirle”.
Sia in modalità “storia” che “mondo Libero”, LEGO Star Wars: la Saga degli Skywalker è divertentissimo, ma diventa uno vero spasso se giocato in due. Lo schermo si divide a metà e i due giocatori possono collaborare per far fuori orde di Stormtrooper imperiali su Endor o assaltare il palazzo di Jabba The Hutt.
Un plauso speciale lo merita la ricostruzione delle ambientazioni – da Mos Eisley alla base Ribelle sul pianeta ghiacciato di Hott, dalla caccia all’assassino su Coruscant a Takodana, i livelli non solo sono molto fedeli a quello che abbiamo visto nei film, ma pieni di piccole sorprese e missioni secondarie, che sbloccano personaggi e ricompense speciali. Peccato per il doppiaggio italiano, che oltre a non avere le voci originali (fatto comprensibile e perdonabile) non rispecchia al 100% i dialoghi del film, come ogni fan di Star Wars scoprirà in poche ore di gioco.
LEGO Star Wars: la Saga degli Skywalker è disponibile per Xbox (One e Series X|S), PlayStation 4 e 5, Switch e PC. È completamente tradotto nella nostra lingua e ha una classificazione di età PEGI di 7+.