L’indagine a tinte forti di “Life is Strange: True Colors”

Preparatevi, perché in questa avventura le emozioni sono forti e intense

30 Settembre 2021 alle 12:42

La vita è strana, recita il titolo di questo videogioco: una serie iniziata con nel 2015 e che molti giocatori considerano un nuovo rinascimento delle avventure grafiche dopo il periodo d’oro di Lucasarts di metà anni ’90. Nel primo "Life is Strange" abbiamo conosciuto e guidato Max, adolescente con il superpotere di riavvolgere il tempo, alle prese con una mezza apocalisse sovrannaturale. Sono poi seguiti diversi capitoli con nuovi protagonisti dotati di poteri differenti, ma con un minimo comune denominatore: la provincia americana, lontana dalle metropoli e immersa nei boschi della West Coast. "Life is Strange" è un videogame molto simile alla serie tv "Skam": racconta il disagio dei ragazzi in diverse situazioni, anche se rende tutto più appetitoso grazie ai poteri dei protagonisti. Ma non fatevi ingannare, i temi sono molto profondi: omosessualità, fine vita, bullismo. Non è difficile, giocando a "Life is Strange", farsi prendere dalle emozioni al punto da far spuntare qualche lacrimuccia nei momenti più intensi.

Se non avete mai provato uno dei titoli della serie, su console e PC troverete gratuitamente il “primo atto” di un paio delle avventure, provandolo capirete immediatamente se è un gioco che fa per voi.

Il trailer

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