07 Novembre 2018 | 18:00 di Paolo Paglianti
Qualche settimana fa, ci chiedevamo se Red Dead Redemption 2 avrebbe potuto aspirare al titolo di “gioco dell’anno”. D’altra parte, siamo a novembre e la maggior parte dei videogame che aspettavamo per questo 2018 sono usciti e si possono tirare le somme. Beh, siamo felici di dirvi subito che non ci sbagliavamo: Red Dead Redemption 2 è un titolo incredibile. Nel primo weekend dopo la sua uscita nei negozi “fisici” e negli store digitali di PlayStation 4 e di Xbox One, ha guadagnato 725 milioni di dollari, diventando il secondo prodotto di intrattenimento nella top 10 dei weekend post uscita. Non solo dei videogiochi, ma di ogni prodotto nel mondo dell’intrattenimento: cinema e musica sono stati “battuti” da un videogame. Il primato rimane nelle mani di Grand Theft Auto V, sempre di Rockstar Games, che nel 2013 guadagnò un miliardo di dollari in tre giorni.
La frontiera
Cos’è Red Dead Redemption 2? Come vi abbiamo già raccontato, è il terzo gioco (il “2” del titolo potrebbe trarre in inganno) di Rockstar ambientato nel mondo Western. Soprattutto, è il primo gioco in assoluto di Rockstar pensato per le console Xbox One e PS4: il precedente GTA V era uscito nel 2013, quando c’erano ancora Xbox 360 e PS3, la generazione precedente di console. Il lavoro su Red Dead Redemption 2 è stato portato avanti per oltre sette anni e questo si vede in ogni singolo dettaglio del videogioco.
La storia racconta le avventure di Arthur Morgan, fuorilegge al servizio della banda di Dutch Van Der Linde: chi ha giocato il primo Red Dead Redemption si ricorderà di questa banda, perché la vicenda ruotava attorno a John Marston, altro sgherro di Dutch, che cercava di “uscire” da questa gang di pistoleri e delinquenti. Rockstar, per il secondo episodio, ci porta indietro nel tempo di una decina di anni, raccontandoci di una Frontiera che sta cercando di liberarsi dei fuorilegge e infatti la banda di Dutch sta fuggendo da una rapina andata molto male. La incontriamo quando la situazione è già precipitata e la carovana di cowboy sta attraversando le montagne per sfuggire agli sceriffi e agli agenti della Pinkerton, tra agguati e tempeste di neve.
In queste prime ore, scoprirete come funzionano le basi di Red Dead Redemption 2. Come sparare, come cacciare, come cavalcare tra foreste innevate o strade di montagna. Come difendervi dall’attacco di lupi affamati o dalle imboscate dei vostri avversari; persino come si assalta un treno in corsa.
Finalmente, riuscirete ad attraversare l’ultimo valico e arrivare nella prateria: il West è ancora pericoloso per la vostra banda, ma riuscirete a trovare un posto perfetto per piantare le tende. E qui inizia il gioco vero e proprio.
Un mondo da esplorare
Red Dead Redemption 2 è un gioco che porta sulla vostra console (per ora non è disponibile né su pc, né su Switch) un mondo da esplorare. Immaginate un gigantesco set cinematografico, grande come un quarto di continente, che va dalle montagne rocciose all'oceano, passando per pascoli, cittadine, deserti. La forza di Rockstar, già ampiamente dimostrata nei suoi GTA, è quella di creare un mondo realistico e vivo in ogni dettaglio, in cui è facile dimenticarsi di essere in un videogioco. Quante volte, giocando ad altri titoli, siamo arrivati di fronte a un muro invisibile o a un ostacolo ridicolo come un muretto, che ci impedivano di andare ?di là? perché il gioco voleva mandarci ?di qua?. Questo in Red Dead Redemption 2 non esiste. Proprio come in giochi come Horizon Zero Dawn o The Witcher 3, potete andare dove volete e fare quello che vi pare. Anzi, questo è vero più che in altri giochi simili: non esistono livelli di esperienza (come succede invece nel recente e splendido Assassin's Creed Odyssey), quindi potete salire in groppa al vostro cavallo e correre verso il tramonto (o l'alba) e vedere cosa succede.
A ogni angolo troverete qualcosa da fare: ci sarà una signora in difficoltà appena rapita e potrete decidere di fermare il suo carnefice con il lazo o il fucile per liberarla. Un viandante in difficoltà, che potrete aiutare o rapinare. Cervi e orsi da cacciare, utilizzando l'arco per evitare di spaventare tutta la fauna della valle. Una miriade di avventure ?secondarie?: basta entrare in un saloon e troverete quasi invariabilmente qualcuno che ha una storia da raccontarvi e che potrete decidere di aiutare. Nelle nostre dozzine di ore di gioco, non abbiamo trovato ripetizioni: anche la più veloce e secondaria delle attività è stata creata ad arte e quindi era notevolmente più divertente e interessante rispetto alle missioni ?copia e incolla? di molti giochi, dove cambia solo il nome del vostro obiettivo.
Un gioco con una regia
Non è certo il primo gioco di questo tipo ?" come abbiamo già sottolineato, Red Dead Redemption 2 appartiene a quel filone di giochi che va da The Witcher a GTA, da Horizon Zero Dawn a Assassin's Creed. Ci sono due caratteristiche che, secondo noi, rendono però Red Dead Redemption 2 unico, paragonabile forse (e non è certo un caso, visto che è degli stessi autori) solo a GTA V.
Prima di tutto, Red Dead Redemption 2 è un gioco che ha una regia. Ogni singola missione (e ne avremo affrontate almeno un centinaio nella nostra settimana di gioco) è studiata nei minimi dettagli, anche da un punto di vista di inquadrature e ?riprese?. Per esempio, in una delle prime missioni dovrete raggiungere un treno e assaltarlo. La vostra compagnia di pistoleri sale per un sentiero di montagna e arriva in cima proprio quando il sole sta sorgendo davanti a voi. E mentre marciate verso l'obiettivo, l'inquadratura cambia punto di vista e passa a una carrellata laterale, con un crescendo della colonna sonora.
In questo, un grosso aiuto arriva dall'aspetto grafico: detto brevemente, sembra di vedere un film. I deserti, le città con gli edifici in legno, le fattorie, i campi coltivati, le vette più impervie: graficamente è uno spettacolo mai visto prima, ma non solo per la qualità dell'immagine. Ogni più piccolo dettaglio è stato curato nei minimi dettagli, dal movimento del cavallo alla neve che rimane pressata dal vostro passaggio, dalla staccionata della fattoria dove ogni asse è diversa da quella vicina alle sedie del saloon dove andrete a giocare a poker o a scatenare una bella rissa che avrebbe reso orgoglioso Bud Spencer. Soprattutto su PS4 Pro e Xbox One X, collegate a un televisore 4K, Red Dead Redemption 2 è uno spettacolo impareggiabile, specie per i giochi di luce in HDR. Da questo punto di vista, stonano un po' i volti dei personaggi, che non sono perfetti quanto il resto del mondo di gioco, ma è un dettaglio che perdoniamo volentieri.
Cosa fare lo decidete voi
L'altro elemento fortemente distintivo di Red Dead Redemption 2 è l'assoluta libertà che concede al giocatore. Potrete decidere di seguire la trama principale, che ruota attorno alle peripezie della banda di Dutch e ai suoi membri che vi chiederanno aiuto per le loro avventure e malefatte. Potrete dedicarvi a migliorare l'accampamento, aumentando per esempio le quantità e la qualità di cibo, munizioni e risorse mediche, oppure semplicemente vagare per il deserto o la pianura a caccia di avventure, un po' come farebbe Tex Willer nei suoi albi migliori. ?Ehi, andiamo a vedere che succede in quella città? e poi partire al galoppo verso il fumo che si leva in lontananza. Potete anche decidere di completare la ?storia? (e non ci vorrà poco, almeno una trentina di ore) per scoprire cosa succede alla banda di Dutch e poi esplorare il West in lungo e in largo dopo la sua conclusione. Potrete immergervi in faccende secondarie come la cura del vostro cavallo (se lo striglierete per bene e lo accarezzerete, diventerà più fedele e pronto a rispondere ai vostri fischi per richiamarlo, per esempio), oppure giocare a poker nei saloon. Tutto questo senza contare l'aspetto multiplayer, che è già previsto, ma non si sa ancora quando verrà attivato ?" dovrebbe essere imminente, comunque. Tutto un universo in un solo gioco: ed è proprio questo che rende Red Dead Redemption 2 un videogame unico, una frontiera nel mondo dei videogiochi che d'ora in poi sarà un punto di riferimento. Non sappiamo se sia il gioco migliore dell'anno per tutti, perché ogni giocatore avrà nel cuore un titolo diverso a seconda dei propri gusti; quello di cui siamo sicuri è che se volete giocare un solo videogame tra ora e Natale, vi consigliamo senza remore questo far west digitale. Ci piace pensare che John Wayne, John Ford e Sergio Leone, se avessero potuto provare Red Dead Redemption 2, si sarebbero divertiti un sacco proprio come ce la siamo spassata noi.