C’è un reame fantasy, un tempo felice, ma ora ridotto a incubo di quello che era, un cattivo talmente cattivo da mettere i brividi, tonnellate di mostri, scheletri e zombi. Manca solo l’eroe, e quello siete proprio voi! "Minecraft Dungeons" è un gioco di esplorazione e combattimenti “costruito” – è il caso di dirlo – con i mattoncini del popolarissimo "Minecraft".
Non lasciatevi ingannare, però: visivamente sembra Minecraft, ma il gioco è tutto puntato sull’azione e l’esplorazione. Non costruirete nulla, non sarete degli architetti, ma degli avventurieri. Qui servono la vostra spada e il vostro scudo. Non solo il vostro, a dire il vero: se da soli, in single player, "Minecraft Dungeons" è assai divertente, giocato con amici in carne e ossa diventa un vero spasso!
Il trailer
Semplicemente, avventura e combattimenti
Completato il veloce tutorial che vi spiega come menare fendenti e scoccare dardi, vi ritroverete nell’accampamento che sarà la vostra base in Minecraft Dungeons. Man mano che risolverete missioni, appariranno nuovi amici, come il venditore di armi o di manufatti, ma l’elemento più importante rimarrà il tavolo al centro del campo con una mappa distesa sopra. Da qua, potrete scegliere la vostra prossima destinazione: il mondo martoriato di Minecraft Dungeons è diviso in zone che potrete esplorare dai nomi che sono già tutto un programma. Oggi andrete nei Pascoli di Zucca a massacrare un po’ di zombi, oppure nella Palude Umidiccia? Una capatina tra i fiumi di lava della Forgia Infuocata o a caccia di una tintarella invidiabile mentre girate per il Tempio del Deserto?
Ogni missione viene generata “casualmente”: vuol dire che se tornerete una seconda volta nelle miniere di Pietrarossa, l’area somiglierà al livello che avete già visitato, ma la “disposizione” dei percorsi, delle radure, dei boschetti e delle cave sarà ogni volta diversa.
Il primo applauso, Minecraft Dungeons, lo merita per l’immediatezza: lanciato il gioco, con tre pressioni di tasto siete già in azione. Spesso i giochi di ruolo fantasy sono molto complicati e una partita occupa abbonanti mezz’ore, ma qua si va dritti all’azione.
Dritti al punto, come un dardo
Minecraft Dungeons, sia chiaro, non è un gioco di ruolo come The Witcher 3, e non vuole nemmeno esserlo. La sua identità è quella di un gioco veloce, in cui si va in un nuovo livello, lo si esplora in massimo un quarto d’ora. C’è qualche chiave da trovare (peraltro, in Minecraft Dungeons, le chiavi sono degli esserini che dovrete portarvi in spalla e ogni tanto fuggono!) e qualche leva da tirare, ma l’impegno mentale è praticamente prossimo allo zero assoluto. Si esplora una zona dopo l’altra del livello, dove ci sono pochissimi bivi ed è davvero difficile smarrirsi: c’è una mappa in sovraimpressione, e anche un indicatore che fa capire dove dovete andare.
L’unico vero ostacolo sono i nemici: quintalate di mostri di ogni tipo, dai blob verdi caratteristici del cugino Minecraft a zombie, scheletri e via dicendo. Lo studio strategico su come affrontarli c’è: quando sono in massa, è ora di lanciare una freccia esplosiva (che poi si ricarica lentamente). Se sono nella vallatina sotto di voi, potete colpirli senza correre rischi con le frecce. A completare la sfida, diversi boss e semi-boss di fine livello, che offrono momenti di combattimento ben più impegnativi e che potrebbero portare al game over se vi fanno fuori tutte le “vite” che vi rimangono.
Armatura, arco e lama
Non la lama della vostra spada, ma l’animale a quattro zampe. Un altro aspetto positivo di Minecraft Dungeons è che troverete equipaggiamenti di ogni tipo, e andare a caccia di “bottino” diventa un vero piacere. Per esempio, nelle prime due ore di gioco, abbiamo trovato un manufatto speciale che evoca un simpaticissimo lama in grado di darci una mano a combattere i nemici. Poco dopo, abbiamo trovato un arco che lancia frecce che vanno a “cercare” gli avversari - non sono precise come i missili aria-aria, ma sono molto divertenti da usare!
Il gioco lo finirete in un paio di pomeriggi al massimo, ma proprio per la sua natura “casuale” e per il fatto di continuare a trovare del bottino sempre diverso e più potente, non ci sorprenderebbe scoprire che lo rigiocherete più e più volte. Anche perché Minecraft Dungeons dà il meglio di sé se giocato in compagnia
Tanti eroi, tanto bottino
Potrete avventurarvi nei livelli di Minecraft Dungeons in un gruppo di quattro giocatori: possono essere fratellini, cuginetti o amici che giocano in locale (quindi, tutti di fronte alla stessa tv e alla stessa console) oppure online, con amici connessi da ogni parte del mondo. Peraltro, Minecraft Dungeons – pur essendo un gioco Microsoft, è disponibile non solo su Xbox e pc, ma anche PS4 e Switch e supporta il cross play, quindi potrete giocare anche con un amico che ha la console Nintendo mentre voi siete su pc, per esempio.
In multiplayer è tutto più divertente: “Ehi, ora c’è lo scontro con il mago, Sara tu stai indietro e curami se mi butta giù”. A renderlo tale, soprattutto l’immediatezza del gioco, che da questo punto di vista ricorda i pomeriggi e le nottate passate a giocare al celebre Diablo.
Come abbiamo detto, il gioco è disponibile per ogni console e pc: su Xbox e Windows 10, però, è nel programma Game Pass di Microsoft, quindi se avete sottoscritto l’abbonamento mensile “all you can play”, ve lo ritroverete già disponibile senza pagare un centesimo in più.
Che cosa è Minecraft
Uscito nel 2011, Minecraft è uno dei successi da Guinness dei Primati nei videogame, sia per il successo con il pubblico – si parla di oltre 200 milioni di copie vendute nel mondo, e 120 milioni di giocatori attivi - sia per il volume di investimenti che ha generato. Microsoft infatti lo acquistò dal developer originale per 2,5 miliardi di dollari nel 2014.
Possiamo descrivere Minecraft come il “gioco delle costruzioni”, una specie di “LEGO” digitale in cui il giocatore può forgiare il suo territorio scavando e costruendo un cubettone per volta, ma sarebbe riduttivo. Nel video qua sopra potete vedere una serie di “costruizioni” realizzate con Minecraft e che chiunque può visitare liberamente. Delle vere e proprio opere d’arte video ludiche, che a volte hanno anche un fine pratico: per esempio, esiste la Libreria senza Censura, un monumento virtuale realizzato con Minecraft e che contiene articoli giornalistici da tutto il mondo, che tutti i giocatori del mondo possono consultare evitando eventualmente la censura del loro Paese (qua potete vedere un video che la mostra in tutta la sua epicità).
Un videogioco che sovverte completamente le regole del genere. Non si gareggia per arrivare primi o per sorpassare gli avversari, qui l’obiettivo è prendere a sportellate gli altri concorrenti e farli letteralmente a pezzi