2K Games torna ad avere un concorrente (valido) nel mondo dei simulatori di golf
Hanno nomi molto simili e il 90% dei giocatori vedendo la foto di uno potrebbe tranquillamente scambiarlo per l’altro. Abbiamo provato “PGA Tour 2K23” di 2K Games qualche mese fa e ora arriva “PGA Tour 2023” di Electronic Arts, il publisher di “FIFA”, “NHL” e un’altra mezza dozzina di simulatori sportivi. Entrambi sono due simulatori di golf, sport in ascesa e sempre più praticato grazie a un'accessibilità maggiore rispetto al passato. Questo “PGA Tour 2023” segna il ritorno di EA Sports nell’arena dei giochi di golf dopo anni di latitanza.
La vera esclusiva di “PGA Tour 2023” è nei campi da gioco, visto che il simulatore di EA è l’unico in cui potrete affrontare le buche dell’Augusta National Golf Club, sede dei "Masters", e quindi diventa l’unico gioco in cui possibile partecipare virtualmente a tutti e quattro i major: i Masters, lo US Open, l'Open Championship e il PGA Championship.
Realizzare una simulazione di golf non è affatto semplice perché gli appassionati pretendono una fisica della pallina e delle mazze perfette, oltre a una riproduzione nei minimi dettagli di ogni percorso. Chi segue questo sport, vuole avere la possibilità di vivere un'esperienza virtuale accurata, capace di restituire le sensazioni (nei limiti del possibile) che si hanno sui circuiti più famosi del mondo.
L'aspetto grafico è sicuramente la caratteristica più convincente di “PGA Tour Golf” che esce vincente dal confronto con il concorrente diretto, che come abbiamo detto nella nostra prova dello scorso ottobre, sconta un motore grafico decisamente superato. Tutt’altro spettacolo in “PGA Tour Golf”, che ricrea alla perfezione le buche e tutto quello che sta loro attorno (persino le fioriere!), con un realismo per ora impareggiabile tra i giochi di golf. Peccato solo per la folla, che è ancora un po’ piatta e anonima.
Parlando, invece, di modello fisico, ovvero del motore che gestisce il comportamento di mazze e palline in relazione a caratteristiche dei percorsi e condizioni atmosferiche, EA sfodera il suo nuovo asso nella manica: il Pure Strike, tecnologia che simula la traiettoria della pallina da golf una volta colpita dalla mazza. Per accumulare i dati necessari per realizzare la simulazione più accurata possibile è stato impiegato il sistema Trackman, una speciale telecamera creata per seguire la traiettoria dei proiettili. Il risultato è molto promettente, anche se dobbiamo ammettere che quando ci siamo trovati sul green di “PGA Tour Golf”, più di una volta abbiamo visto volare la pallina in direzioni diverse da quelle previste. EA sta lavorando a una aggiornamento che correggerà o renderà più leggibile il sistema di previsione di traiettoria.
Anche il sistema di swing, che per ora è un po’ ostico, verrà rivisto a breve. Per ora, però, continuiamo a preferire il sistema di controllo di “PGA Tour 2K23”, che ci sembra al momento più naturale, immediato e soddisfacente.
“PGA Tour Golf 2023” è disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, ha un rating d’età 3+ (ovviamente, significa che non c’è traccia di violenza o linguaggio scurrile, non che possa essere giocato da un infante) e purtroppo non tradotto nella nostra lingua, nemmeno nei testi.