Squadra che vince non si cambia: dalla prima PlayStation, Sony è riuscita a conquistare il pubblico spingendo sui giochi in esclusiva e su hardware senza compromessi. La nuova generazione di console, lanciata a poche settimane dal Natale, non accenna a cambiare strategia: PlayStation 5 è superpotente e promette un catalogo di giochi che “girerà” solo sulla console nipponica, per attrarre fedelissimi e nuovi gamer. Al lancio non ci sono molti titoli "esclusivi": il platform Sackboy e il remake di Dark Souls, oltre a una nuova avventura nell'universo Marvel di Spider-Man, ma PS5 permetterà di giocare alla grande i titoloni del Natale (come Assassin's Creed Valhalla, Call of Duty o l'attesissimo Cyberpunk 2077). In più, un joypad tutto nuovo e "sensoriale", oltre a un'interfaccia totalmente rivista fanno respirare da subito aria di "next gen".
PlayStation 5 è nei negozi dal 19 novembre: difficile però trovarla, perché al momento in cui vi scriviamo le scorte sono esaurite un po’ in tutta Italia. Due i modelli: PlayStation 5 “classica”, che costa 499,99 Euro (esattamente come Xbox Series X); e la versione “Digital”, in cui non c’è il lettore ottico, che costa 100 Euro in meno, ovvero 399,99 Euro ed pensata per chi i giochi li compra solo dallo shop digitale. A differenza delle due Xbox (Series X e S), le due PlayStation sono di pari potenza: sono veloci circa 5 volte rispetto alla PS4 originale, e tre volte rispetto alla PS4 Pro.
PlayStation 5 ha un aspetto avveniristico, con linee asimmetriche e tondeggianti, in cui si fondono bianco e nero. È pensata per essere messa in verticale, vicino o dietro alla TV, ma può essere posizionata anche orizzontalmente. In questo caso, però, il supporto è un po’ troppo “lento” ed è facile che scivoli in avanti. È gigantesca, la console di dimensioni più grandi: 39 x 10,5 x 26 cm.
Il nuovo hard disk SSD
PS5 non è solo più potente in termini di velocità del processore: il segreto di tutte le nuove console, comprese le Xbox Series S/X, è che finalmente dispongono di un hard disk SSD. Mentre PS4 e Xbox One, la generazione ormai prossima alla pensione, installava e caricava i giochi su un hard disk di vecchio tipo meccanico, le nuove console possono sfruttare i superveloci SSD – gli stessi che troviamo nei moderni PC e smartphone, che infatti si accendono in pochi istanti e caricano App e programmi in una manciata di secondi. Caricare un gioco enorme come Red Dead Redemption prenderà meno di un minuto invece che oltre tre; in un gioco come The Witcher 3, teletrasportarsi da una città all’altra sarà una faccenda di pochi secondi invece che mezzo minuto. Passare dai vecchi hard disk ai nuovi SSD è la vera rivoluzione di questa generazione.
La PlayStation 5 dispone di un SSD che lascia al giocatore circa 680 GB di spazio, l’equivalente di una decina di giochi “standard”. È possibile collegare hard disk esterni via USB, ma solo per installare e lanciare giochi PS4 in modalità retro compatibile. I giochi PS5 potranno essere archiviati sulle memorie esterne “normali”, ma non utilizzati – è solo una comodità per non doverli scaricare di nuovo da Internet o installarli da disco. In futuro arriveranno degli hard disk addizionali veloci come quello interno, ma per ora dovremo farci bastare quello della PS5.
A proposito di retro compatibilità
Praticamente tutti i giochi PS4 “funzioneranno” anche sulla PS5. Se comprate la versione “digital” potrete recuperare tutta la libreria di giochi digital comprati su PS4 con il vostro account, mentre ovviamente chi ha la PS5 con disco potrà lanciare anche quelli da supporto ottico. Diversi giochi PS4 della stessa Sony, se installati sulla PS5, avranno una miglior qualità grafica: è il momento quindi di rispolverare Days Gone o God of War per rigiocarseli o finirli con caricamenti molto più veloci e un aspetto migliorato.
PlayStation Plus e PS Now
Non cambia molto per i servizi online di Sony: come su PS4, per giocare online dovrete sottoscrivere l’abbonamento a PlayStation Plus (8,99 Euro/mese). Fanno eccezione i giochi gratuiti, per cui il multiplayer rimane “free”. Insieme al PS Plus riceverete due giochi al mese, che potrete giocare finché sottoscrivete l’abbonamento – per ora si tratta di giochi PS4. PS Now (9,99 Euro/mese) invece è una raccolta di un centinaio di giochi che potete giocare su PS4 o PS5 in streaming (senza installarli sulla console, ma è necessaria una connessione in fibra superveloce) oppure scaricandoli su console. La lista dei giochi inclusi la trovate qua. È un servizio concettualmente simile al Game Pass di Microsoft, ma con una grossa differenza: non comprende le esclusive Sony al day one, come succede invece su Xbox per Halo, Gears of War e soci. Tuttavia, comprende PS Plus Collection, i “grandi classici” di Sony come Uncharted, Days Gone, The Last of Us: un modo per celebrare l’arrivo della nuova console e permettere ai nuovi giocatori di recuperare i titoli che hanno fatto la storia di PlayStation.
A proposito: su ogni PS5 è preinstallato Astro’s PlayRoom, un simpaticissimo platform futuristico che vi permette di scoprire le funzionalità del nuovo joypad di PS5, il Dualsense.
L’hardware
Grande novità, il nuovo joypad: si chiama DualSense ed è stato completamente ridisegnato, con una linea che ricorda, ovviamente, la console. I pulsanti sono quelli di sempre, con un tasto per condividere più velocemente screenshot e video delle proprie “azioni” migliori ingame. I grilletti però sono adattivi: vuol dire che hanno un feedback che simula la resistenza di una corda o del pedale dell’acceleratore. I joypad della scorsa generazione erano in grado di vibrare: il DualSense si avvicina all’idea dei Joycon di Switch di Nintendo, e fornisce una sensazione molto più precisa – per esempio, potrà illudervi di avere delle “biglie” in movimento al suo interno, o di avere un peso che si sposta. Rimane la superficie sensibile al tocco, su cui ora potete letteralmente scrivere con la punta del dito, e arriva anche un microfono che registra la vostra voce o su cui potete soffiare. Potrete usare i joypad PS4 su PS5, ma solo per giocare i videogame PS4.
E la Realtà Virtuale? Per ora Sony non aggiornerà il caschetto della PS VR. La versione attualmente in commercio per PS4 rimane compatibile con PS5. Attenzione, per usarla però è necessario richiedere a Sony l’adattatore.
PlayStation 5 è la console che fa per voi?
Potente, bella da vedere, massiccia. La PlayStation 5 è una console eccezionale. Il suo asso nella manica sono le esclusive Sony, che tradizionalmente si sono dimostrate dei capolavori, delle “killer App” che giustificano da sole l’acquisto di una PlayStation 3, 4 o 5. Al momento del lancio, però, sono assenti: gli unici giochi “esclusivi” sono Spider-Man: Miles Morales, costruito sul primo Spider-Man PS4, il remake di Sackboy e quello di Dark Souls, magnifico nella grafica 4K ma comunque non certo un titolo “nuovo”. Le esclusive di peso arriveranno dal 2021: il nuovo Horizon Forbidden West e Gran Turismo 7 sono già stati annunciati, ma impossibile non pensare a un nuovo The Last of Us o Uncharted, per esempio.
Il nuovo DualSense e l’interfaccia della console completamente rifatta (mentre su Xbox Series S/X rimane identica alla Xbox One) sono novità ben visibili, che “sanno” di nuova generazione. PS5 per ora non ha un servizio di abbonamento “all you can play” audace e ricco come il Game Pass di Microsoft, ma non è assolutamente detto che Sony recuperi il terreno anche su questo fronte.