Cosa sono i Pokémon? Ma sono vere tutte quelle notizie che leggiamo? Cosa sta succedendo nel mondo a causa dei mostriciattoli giapponesi? Qui trovate le risposte

Come vi abbiamo già raccontato, da pochi giorni è disponibile il videogioco Pokémon Go, che vi fa andare a caccia dei celebri Pokémon nel mondo reale grazie alla Realtà Aumentata. Installate la App, vi registrate e poi, girando per la vostra città, durante il tragitto casa-lavoro o magari mentre siete in vacanza, potete divertirvi a catturare i mostriciattoli virtuali. Tutto il mondo sta impazzendo per questo videogame, quindi meglio saperne qualcosa in più. Ecco dieci fatti interessanti su Pokémon Go!
Cos'è, com'è e come si gioca a Pokémon GO

Esattamente, cosa sono i Pokémon?
Tutti ne parlano, ma non tutti sanno come è nata questa mania: i Pokémon hanno esordito circa 20 anni fa come videogame per il Gameboy, la console portatile di Nintendo. Il nome deriva dalla contrazione di ?Pocket Monster? (?mostriciattolo da tenere in tasca?), e l'idea è venuta al suo ideatore, Satoshi Tajiri, perché in Giappone tra i bimbi è diffusissimo l'hobby di collezionare insetti catturati per strada. Nel videogame (ne sono usciti una quindicina dal 1996, a cui vanno aggiunti tutti gli spin-off) bisogna andare a caccia di Pokémon usando la console, comodamente seduti in salotto, mentre nel nuovo Pokémon Go lo fate con il cellulare e la Realtà Aumentata. Finora sono stati venduti 275 milioni di copie dei videogame, considerando tutte le edizioni: il successo dei Pokémon ha portato alla creazione di un cartone animato (17 stagioni), un film, un gioco di carte collezionabili e praticamente ogni possibile merchandising inventabile da mente umana ?" c'è persino un aereo della compagnia nipponica Ana ricoperto di Pokémon!

Come iniziare con Pikachu
Quando giocate per la prima volta, il videogame vi spiega come si fa a catturare un Pokémon. Solitamente, appaiono tre Pokémon ?da addestramento? attorno a voi, e potete scegliere quale acchiappare. C'è un trucchetto, però, per trovare subito Pikachu, il più famoso dei Pokémon: quando appaiono i tre mostriciattoli ?da addestramento?, dovete allontanarvi. Dovrete proprio materialmente camminare finché non vi allontanate, quindi fatelo in strada o in un parcheggio, non in casa dove ovviamente non potete spostarvi di 50 metri. Riaprite la App, e appariranno gli stessi tre Pokémon attorno a voi, nel punto in cui vi trovate. Allontanatevi di nuovo, e ripetete il procedimento per tre o quattro volte. A un certo punto, vi accorgerete che i Pokémon da addestramento sono diventati quattro, e uno sarà proprio Pikachu! Chi ben comincia?
La follia dei Pokémon rari
Che folla! C'è un concerto gratis di Katy Perry? C'è Batman che picchia Superman? No, è apparso Vaporeon, un Pokémon considerato ?raro?. Non tutti i mostriciattoli si trovano con la stessa frequenza e le apparizioni degli esemplari più difficili da scovare fanno letteralmente impazzire i fan del videogioco. Qui potete vedere il video amatoriale di un attonito newyorkese che si è visto arrivare addosso una fiumana di gente, perché in Central Park era apparso Vaporeon. Non vediamo l'ora succeda anche in Piazza Duomo a Milano.
Scovateli tutti, anche con il drone!
Camminare per ore e ore a caccia di Pokémon può essere stancante. C'è chi ha pensato di andare in giro su un taxi (chiedendo al guidatore di andare molto piano, così i Pokémon non scappano!), ma i più geniali, secondo il nostro giudizio, sono questi ragazzi che hanno montato il cellulare su un drone e lo hanno utilizzato per andare a caccia di Pokémon a San Diego, ma dall'alto. Chissà quanti ne hanno acchiappati...

Occhio alle bufale!
Da quando Pokémon Go è stato lanciato in America (un paio di settimane fa), le bacheche dei social si sono riempite di notizie catastrofiche o assurde che riguardano questo videogame. Alcune sono vere, naturalmente, ma altre sono vere e proprie bufale. Per esempio, non è stato ucciso un ragazzo perché cercava di catturare un Pokémon nel giardino di un vicino, non c'è stato un mega incidente causato da un guidatore talmente matto da andare a caccia di Pokémon mentre guidava (la foto che è girata sui social è di un incidente del 2014), e la polizia australiana non si è messa a dare la caccia ai giocatori di Pokémon.

Quando i videogiochi entrano nel mondo reale
Una particolarità di Pokémon Go è che il videogame utilizza dei ?punti di riferimento? reali (come chiese, statue, fontane, targhe, stazioni della metrò e via dicendo) e le trasforma in Pokéstop, dei punti dove i giocatori possono trovare dei tesori. Generalmente, è un fatto positivo: orde di giocatori che scoprono monumenti e punti di interesse grazie a un videogame e fanno un po' di moto invece di poltrire davanti alla console in salotto. Questo però ha portato anche a situazioni spiacevoli, come l'inquilino di una chiesa sconsacrata che ha scoperto una mattina che la sua abitazione è un Pokéstop e continuava ad arrivare gente. Lui l'ha presa con ironia, ma in altri casi c'è poco da ridere: per esempio, al Museo dell'Olocausto di Washington hanno scoperto che ci sono ben tre Pokéstop nelle sale del museo stesso. Decisamente poco appropriato, non trovate?

Meglio del porno!
Dopo solo pochi giorni dall'uscita americana, Pokémon Go ha battuto nientemeno che l'industria del porno. Le ricerche in Rete su Pokémon Go hanno superato quelle sul porno e ad ammettere la ?sconfitta? è stato nientemeno che l'account Twitter del sito Youporn, con un post davvero simpatico!

Tutti matti per i Pokémon, anche in sala parto
Non si può nemmeno partorire in pace: lo ha scoperto Jessica Theriot, che ha messo al mondo sua figlia mentre il marito si divertiva a catturare Pidgey in Pokémon Go. D'altra parte, la tentazione sarà stata troppo forte, anche se immaginiamo che mamma e figlia rinfacceranno la ?cattura? al padre per almeno una decina di anni!
Il “papà” di Pokémon Go
La software house che ha creato la App di Pokémon Go, Niantic Lab, ha già una certa esperienza di videogiochi e Realtà Aumentata. Nati in seno a Google (non a caso, la stessa di Google Maps!), hanno pubblicato un paio di anni fa la App Ingress, probabilmente uno dei migliori esperimenti di social game in Realtà Aumentata (la trovate qua per device Apple e qua per quelli Android). In Ingress, i giocatori di tutto il mondo si dividono in due squadre, Illuminati e Resistenza, che devono trovare nel mondo reale monumenti e punti di interesse, e avvicinarsi per ?conquistarli? per la propria fazione. Già nel 2014, i giocatori di Ingress avevano causato qualche malumore (per esempio, tra i militari USA) perché si avvicinavano a strutture protette.

Niente Pokémon, grazie!
Se non vi piacciono i Pokémon, starete impazzando: ne parlano tutti, tra siti e social. Ci piace pensare che anche i videogiocatori e in generale chi naviga su Internet possa godere di diritti inalienabili. Anche quello di non essere assalito da tonnellate di notizie sui Pokémon: se utilizzate il browser Internet Chrome sul vostro computer, potete installare PokeGone ?" Gotta Block'em All, un'estensione che ?censura? le pagine che parlano di Pokémon, dei pazzi che corrono dietro ai Pokémon in autostrada, di dove sono i Pokémon più rari, e via dicendo. Ah, che pace!