22 Novembre 2019 | 17:24 di Paolo Paglianti
Coraggio, manca poco! Meno di un mese e finalmente vedremo l’attesissima conclusione della “nuova trilogia” di J.J Abrams e Disney: il 18 dicembre arriverà nei cinema "Episodio IX: Star Wars – L’ascesa di Skywalker". Per ingannare l’attesa, niente di meglio per gli appassionati di spade laser, Jedi e Sith che un videogame curato nei minimi particolari e con una “storia parallela” che si inserisce perfettamente nell’epica di Guerre Stellari.
Dopo due Star Wars Battlefront pensati quasi esclusivamente per il multiplayer, finalmente un’avventura single player dove la Forza scorre possente. Fallen Order è ambientato tra Episodio III – quando Darth Vader “emerge” nel Lato oscuro e massacra i suoi ex compagni Jedi – e Episodio IV, con la nascita della Ribellione, la distruzione della prima Morte Nera e via dicendo. Più o meno, siamo dalle parti di Rogue One, e infatti, senza sbilanciarci troppo con gli spoiler, vedrete qualche volto noto proprio da questo spin-off.
A ogni modo, preparate la spada laser: qui il protagonista è uno Jedi!
Il trailer

Viaggiare nello spazio non è come spargere fertilizzanti!
La Repubblica è caduta, l’Impero spadroneggia per la Galassia e gli Jedi sono stati sterminati. Beh, non proprio tutti: oltre gli Skywalker, Obi Wan e Yoda, è sfuggito alle imboscate imperiali anche Cal Kestis, un giovane apprendista Jedi molto promettente ma dall’addestramento incompleto. Lo ritroviamo su un lontano e sperduto pianeta, nascosto tra i rottamatori di astronavi. L’Impero ha bisogno di immensi Star Destroyer, e obbliga interi pianeti a “riciclare” relitti spaziali.
Purtroppo, anche in questo angolo lontano arriva la lunga mano dell’Imperatore: gli inquisitori della Seconda Sorella, una perfida Sith votata al Lato Oscuro, scovano Cal e cercano di eliminarlo. Dopo una rocambolesca fuga, Cal decide di smettere di scappare e di affrontare i suoi avversari e i suoi demoni interiori.

Combattimenti ed esplorazione
Se volessimo descrivere brevemente Fallen Order, basterebbe dire “Tomb Raider con le spade laser”. Cal, insieme ai pochi alleati che troverà per strada, dovrà esplorare una serie di pianeti per scoprire l’antico mistero di una civiltà dimenticata e perduta, fortemente connessa con la Forza. Ogni pianeta è un mondo da esplorare con mille segreti e porte chiuse: solo crescendo nel sentiero della Forza e acquisendo nuovi poteri, Cal potrà aprire tutte le strade e esplorare fino in fondo ogni mondo. Fallen Order, direbbero gli appassionati di videogiochi, è un Metroidvania: uno di quei giochi dove incontrate spesso delle barriere sulla vostra strada – ascensori che non funzionano, corde troppo alte per essere utilizzate, pareti sbrecciate che non si spezzano – e dovrete ritornare sui vostri passi quando avrete trovato il “potere” giusto per eliminarle. Un gioco dove bisogna anche risolvere parecchi “enigmi” per poter procedere – per fortuna, avrete un aiuto formidabile: il droide BD-1.

Questo è il droide che state cercando
Se avete amato R2-D2, C-3PO e il più recente BB8, adorerete BD-1: come i droidi del grande schermo, squittisce parole incomprensibili ma si fa capire benissimo. È piccolino ma pieno di sorprese: si arrampica sulla schiena di Cal per seguirlo durante le sue acrobazie, quando si arrampica per scarpate senza fondo o si lancia tra fossati paurosi, ma è anche in grado di aiutarlo al momento giusto. Gli allunga gli stimpack per curarsi durante le battaglie, scansiona nemici abbattuti e geroglifici nelle antiche rovine per aiutare Cal a capire dove si trova e chi sta combattendo, e poco per volta acquisisce delle nuove abilità per aprire le porte di cui abbiamo parlato prima. E poi, è simpaticissimo!

Usa la Forza, Cal!
Se la parte esplorativa di Fallen Order ricorda giochi come Tomb Raider e Assassin’s Creed, i combattimenti portano il marchio inconfondibile di Dark Souls e soci. Nemici giganteschi, duelli furibondi e il rischio costante di essere messi KO. Certo, gli Stormtrooper sono avversari di poco conto – è un vero spasso far rimbalzare i colpi di blaster verso di loro per farli fuori! – ma le truppe imperiali hanno delle brutte sorprese per voi: soldati “speciali” con armi anti-Jedi, bastoni energetici in grado di parare i vostri fendenti laser o addirittura i diabolici inquisitori (sono vestiti tutti di nero), ossi davvero duri anche per Jedi esperti. Per fortuna, esplorando i mondi di Fallen Order e massacrando i nemici acquisirete punti esperienza e potrete sbloccare nuovi attacchi, come doppi colpi, parate speciali, e via dicendo. Vi serviranno tutti, anche perché prima o poi dovrete affrontare i Sith!
La Forza scorre potente
Fallen Order è un gioco che vi consigliamo senza grossi dubbi. C’è qualche sbavatura nel sistema di salvataggio, e qualche piccola contraddizione (quando riposate e recuperate le forze, tornano tutti i nemici attorno a voi in modo innaturale), ma sono elementi di scarsa rilevanza. Quello che conta sono le venti e più ore di esplorazioni e duelli a colpi di spada laser che vi aspettano, in un gioco che non è né scontato né super semplice. Riuscire a correre come un parkour tra pareti verticali, arrampicarvi sul lato di un’astronave distrutta, scoprire un tempio antico e risolvere i suoi enigmi a forza di tentativi rappresentano una sfida più tosta della media dei videogame odierni, ma anche un’enorme soddisfazione quando riuscirete a superarla. Un gioco degno della saga cinematografica. Che la Forza sia con voi!