Siamo pronti a scommettere che i duelli tra caccia spaziali siano uno dei motivi per cui Star Wars ha conquistato legioni di fan di ogni età. Da Episodio IV, classe 1977, che si concludeva con la battaglia spaziale tra X-Wing contro la (prima) Morte Nera, all’ultimo Episodio IX, è difficile non sognare di salire a bordo di un caccia spaziale e combattere a fianco di Luke Skywalker – oppure di entrare in un TIE Fighter imperiale e cercare di abbatterlo!
Star Wars: Squadrons realizza esattamente questo sogno: è un simulatore di caccia spaziale che vi mette alla guida di uno dei caccia della Resistenza (non solo X-Wing, ci sono tutti i caccia più celebri, come lo sfuggente A-Wing o il più pesante Y-Wing) oppure nella carlinga nera e tetra dei TIE Fighter imperiali e dei loro cugini più corazzati. Si gioca sia da soli, contro l'IA, oppure insieme ad amici e contro altri esseri umani in multiplayer. Scudi alzati e ali in posizione da battaglia, inizia il duello!
La battaglia di Endor si è appena conclusa, e sia l’Imperatore che Darth Vader sono rimasti uccisi: tuttavia, l’Impero è ben lontano dall'essere battuto. La sua imponente flotta di Star Destroyer rimane la forza più potente della Galassia di Star Wars. In questo scenario inizia la campagna single player di Star Wars Squadron. Chi si aspetteva un semplice tutorial raffazzonato, come è successo in passato per il primo Star Wars Battlefront e giochi multiplayer come Battlefield, può rincuorarsi: qua la Forza scorre possente.
Le missioni single player sono molto coinvolgenti e strutturate, legate da una trama che non sfigura affatto nell’universo narrativo di Star Wars. Seguiremo le avventure di un pilota Ribelle che deve difendere la sua flotta mentre la Nuova Repubblica sta preparando un’arma in grado di battere, forse, l’Impero. Contemporaneamente, in missioni alternate, vivremo l’epica vicenda di un pilota imperiale deciso a difendere la sua fazione a ogni costo contro la feccia ribelle. In questo modo, non solo vedremo i due “punti di vista” della stessa storia, ma impareremo a pilotare i diversi caccia delle due fazioni. Partiremo dall’X-Wing, il caccia simbolo della Resistenza pilotato anche da Luke Skywalker, e il TIE Fighter, sfuggente e veloce caccia imperiale che però non dispone di scudi e quindi è efficace solo nelle mani di un pilota abile e coraggioso.
Il multiplayer
La campagna single player durerà circa sei-sette ore: già da sola giustifica l’acquisto del gioco, che esce peraltro a prezzo ridotto rispetto alla media (29,90 euro su PC e 39,90 su console). Se però vi farete catturare dal multiplayer, Star Wars: Squadrons sarà un gioco quasi infinito. Insieme a quattro amici potrete formare un team di cinque piloti e sfidare altri giocatori da tutto il mondo a duelli spaziali. È la modalità migliore e più appassionate: giocare con amici appassionati di Star Wars sfrecciando attorno a Star Destroyer o Corvette ribelli, coordinando gli attacchi e il gioco di squadra! (Ricordiamo che per giocare su console in multiplayer è necessario sottoscrivere gli abbonamenti PSN su PlayStation e Live su Xbox).
Un simulatore giocoso
Pilotare i caccia è molto immediato, ma non banale. Siamo lontani dal “giocone” di Star Wars Battlefront, con astronavi viste in terza persona, missili infiniti e un sistema di volo molto “aiutato” dal PC o dalla console. Star Wars Squadrons è più simile a un simulatore di volo: potete muovervi in tutte le direzioni, ruotare sull’asse del caccia, e soprattutto la visuale sarà solo quella dall’interno della cabina di pilotaggio. Non siamo ai livelli maniacali di Flight Simulator, e chiunque può imparare a volare, ma ci vuole un po’ di impegno per riuscire a sfrecciare in coda al nemico e riuscire a colpirlo durante le manovre evasive. Il sistema di pilotaggio è pensato per dare il meglio anche con il joypad, ma se avete un joystick per simulatori di volo è ancora più appagante. Inoltre, Star Wars Squadrons su PC e PS4 può essere giocato anche in Realtà Virtuale con il visore, cosa che lo rende ancora più immersivo. Occhio a ore sei!
Il 2019 è stato un anno particolarmente fortunato per i videogiocatori. Abbiamo selezionato i titoli ideali da completafre quando si ha un po' più di tempo a disposizione