“The Crew Motorfest”, alle Hawaii a tutta velocità

Formula 1, fuoristrada, veicoli d’epoca, ma anche aerei e motoscafi: non manca nulla!

25 Settembre 2023 alle 11:36

Se è vero che l’imitazione è la miglior forma di adulazione, gli sviluppatori di “The Crew Motorfest” devono proprio adorare “Forza Horizon”, il blockbuster di Xbox su quattro ruote. Archiviate le immensità della mappa a stelle e strisce del secondo capitolo, su questo nuovo episodio si sono concentrati su un’isola hawaiana con una mappa di gioco molto più piccola, ma piena di gare, eventi e sfide.

Su quest’isola si svolge un perenne festival della velocità, e migliaia di appassionati di auto, moto, aerei e motoscafi si radunano costantemente per lanciarsi su strade, percorsi off-road, corsi d’acqua e persino sul cielo sopra l’isola. L'obiettivo è sempre correre più veloce degli altri, sorpassare i competitor e arrivare primi al traguardo.

Il Trailer

La brillante introduzione del gioco, che vi fa saltare da un bolide da strada a uno di F1, da un’auto d’epoca a un fuoristrada, mette in chiaro subito l’anima di “The Crew Motorfest”. Qui si corre per il gusto della velocità e la simulazione passa in secondo piano. Come nei migliori capitoli di “Need for Speed”, sul percorso vedrete il percorso ideale da seguire colorato di verde (“accelera!”) , giallo e rosso (“meglio frenare”) e che vi suggerirà come affrontare al meglio curve e chicane. La difficoltà è scalabile a proprio gusto e anche chi non è veterano del volante virtuale troverà i settaggi che permettono di godersi il gioco anche senza avere molta esperienza. A facilitare ulteriormente la corsa, c’è anche la possibilità di riavvolgere gli ultimi 15 secondi di gara per tornare indietro nel tempo e evitare quell’errore in curva o quell’impatto contro un masso a bordo pista. D’altro canto, quando guiderete i veicoli d’epoca non avrete a vostra disposizione la mappa del percorso (su quelle auto non c’è il GPS, d’altra parte), così come quando sfreccerete sui bolidi di F1 non avrete il “boost” per le accelerazioni ma dovrete preoccuparvi del consumo degli pneumatici.

Piccoli accorgimenti simpatici che non tradiscono la natura arcade e immediata di “The Crew Motorfest”. Appena iniziata l’avventura, il gioco vi proporrà una serie di una decina di “playlist” – delle serie di gare a tema. Ognuna vi farà affrontare diversi percorsi con un tema comune: potrete scegliere quella “giapponese” in cui correrete su auto del Sol Levante come la Nissan Skyline, la Mazda RX-7 o la Acura NSX; quella del “garage vintage”, e salire a bordo delle Ferrari F40 e 365, della Firebird e della Mustang Boss 429. C’è una playlist a tema “Storia della Porsche”, partendo dall’intramontabile 911 originale per arrivare alla Carrera S4 992. Non mancano ovviamente playlist off road, su Lamborghini, su motoscafi e aerei. Sicuramente non si può accusare “The Crew Motorfest” di mancanza di varietà.

Come in molti giochi simili, è possibile accumulare crediti per acquistare personalizzazioni per le proprie auto e nuovi bolidi da aggiungere al proprio garage. La progressione in questo senso ci è sembrata un po’ troppo lenta, e il sospetto è che il gioco punti agli acquisti in-game per velocizzare la scalata al garage più completo. C’è però da dire che le playlist normalmente “prestano” il veicolo di cui avete bisogno, e quindi si può giocare serenamente al gioco senza dover aprire mai il portafoglio. Un plauso anche per le modalità multiplayer: la più divertente è quella simil “Destruction Derby”, dove si spacca tutto in compagnia, ma non mancano gare online più tradizionali.

“The Crew Motorfest” è disponibile per PC, Xbox One e Series X|S, e PS4/5. Il gioco è tradotto in italiano (solo sottotitoli) e ha un PEGI età consigliata 12+

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