"Caccia a Ottobre Rosso", "Giochi di potere", "Sotto il segno del pericolo": Tom Clancy, geniale autore americano di techno-thriller, era un vero asso quando si trattava di raccontare una vicenda a base di spie e combattimenti Hi-Tech. La sua eredità è stata raccolta da serie TV come "Jack Ryan", di Prime Video, che proseguono le avventure dei personaggi ideati da Tom Clancy prima della sua morte, ma anche dai videogame di Ubisoft, che ha una “divisione” – è il caso di dirlo – che crea titoli basati proprio sull’universo narrativo di Tom Clancy.
Uno dei più recenti videogame di Tom Clancy è The Division 2, che l’anno scorso ci ha portato in una Washington DC devastata da un morbo letale e da uno scenario post apocalittico in cui la capitale degli Stati Uniti è trasformata in un enorme campo di battaglia tra gli agenti della Divisione e i gruppi di terroristi che vogliono distruggere il poco che è rimasto nelle strade attorno alla Casa Bianca. Un’avventura da giocare da soli o in compagni di amici, facendo gruppo per aumentare esponenzialmente le possibilità di sopravvivere fino all’assalto finale. A un anno di distanza, è tempo di ritornare a The Division 2 con un’espansione che ci riporta a “ground zero”, la prima metropoli colpita dal virus: New York.
Come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione, in The Division 2 vestivamo i panni di uno degli agenti della Divisione, l’organizzazione internazionale che combatte terrorismo e minacce di ogni tipo. Come nel primo The Division, siamo stati inviati nella capitale dello Zio Sam per liberare la città dai numerosi gruppi di terroristi che si sono impadroniti delle strade subito dopo l’arrivo di un’epidemia di vaiolo modificato dai soliti scienziati senza scrupoli. The Division 2 è contemporaneamente un gioco single player che multiplayer: potrete decidere di esplorare le strade di Washington da soli, facendovi aiutare dai droni e dalle torrette automatiche per combattere contro le bande di nemici, oppure unendovi agli altri giocatori in carne e ossa per affrontare insieme i nemici. Alla fine di The Division 2, Washington sembrava liberata finalmente dai terroristi senza scrupoli – anche se il gioco proponeva nuove versioni (le fasi) più difficili della medesima avventura, in modo di farvi giocare finché ne avevate voglia, con sfide sempre più stimolanti e impegnative.
Si torna a New York
L’espansione Warlords of New York (costa circa 30 euro ed è disponibile per PC, PS4 e Xbox One) fa atterrare un elicottero nel cortile della Casa Bianca, la vostra prima base operativa in The Division 2, che vi affida una nuova missione: trasferirvi nella Grande Mela, teatro del primo The Division, per affrontare i Signori della Guerra che hanno preso il controllo di Manhattan.
Questa nuova avventura è pensata per chi ha completato The Division 2 e infatti richiede personaggi molto avanzati di livello 30 (il massimo, in The Division 2). Se però non avete completato il gioco originale e volete subito gettarvi nella mischia, potete farlo: l’espansione vi permette di creare un personaggio super potente e di raggiungere subito New York. Una volta lì, però, dovrete completare la missione prima di tornare a Washington.
Le novità di Warlords of New York
L’esperienza di questa espansione è molto simile a quella dell’originale (cosa che per noi, sia chiaro, è un complimento!): partendo dalla base operativa, dovrete esplorare tutta Manhattan a caccia di quattro leader delle fazioni terroristiche, quattro pendagli da forca che si nascondono nelle loro fortezze in altrettante zone della metropoli.
Appena usciti dalla base, scoprirete la prima novità: la mappa di New York non è visibile come quella di Washington, ma è coperta da una coltre nera. Dovrete esplorarla strada per strada per visualizzare la mappa e scoprire le varie location, come le altre basi degli Agenti, oppure quelle dei terroristi da assaltare e liberare. Indizio dopo indizio, troverete abbastanza elementi per individuare ognuno dei quattro leader, che dovrete attaccare nella loro fortezza – un po’ come succedeva nel gioco originale. Tuttavia, le “missioni finali” dell’espansione sono molto ben caratterizzate, e i boss finali hanno uno stile di combattimento e dei “trucchetti” assai originale che daranno filo da torcere anche agli agenti più navigati. L’espansione mantiene proprio la promessa iniziale: aggiunge sostanza, nuove sfide e un pizzico di originalità a chi si è già spolpato per bene The Division 2.
Nuove armi, nuove skill, nuovi livelli
Oltre alla sfida principale, a caccia di furfanti e dei loro capi, l’espansione aggiunge nuove armi e skill per gli Agenti, portando oltretutto il livello massimo da 30 (di Washington) a 40. L’avventura durerà circa sei-dieci ore, a seconda di quante missioni secondarie vorrete completare. Oltretutto, senza svelarvi troppo, sconfiggendo i quattro boss principali dei nemici acquisirete altrettante nuove abilità, che vi renderanno un guerriero ancora più imbattibile, specie quando tornerete a Washington per riaffrontare una nuova “fase”.
Naturalmente, gran parte del fascino di questa espansione è dato proprio dalla città: anche se non avete mai visitato di persona New York, riconoscerete immediatamente le location della Grande Mela, viste in innumerevoli film e serie. Da questo punto di vista, New York batte Washington a mani basse.
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