Una campagna spettacolare che dà il meglio se giocata insieme a due amici
Nel 41° secolo, non ci sono “buoni” e “cattivi”, c’è solo guerra. L’Imperium umano ha colonizzato buona parte della galassia, ma ora è assediato da ogni lato dagli xeno, gli alieni che vogliono annientare e assimilare ogni pianeta terrestre. L’unico baluardo tra la distruzione totale e gli xenomorfi con troppi artigli e zampe per essere anche vagamente simpatici, sono le legioni di Space Marine, titanici soldati bioingenerizzati e nati per una vita perennemente in battaglia.
“Warhammer 40,000” è l’immaginario sci-fi inventato da Games Workshop a fine anni ‘80 per i suoi giochi di miniature. Al tempo erano assolutamente “cose da super nerd”, ma oggi “Warhammer 40,000” è molto più popolare: per esempio, la serie TV “Secret Level” di Amazon Video avrà un episodio dedicato a questo universo narrativo, e da anni si vocifera di una serie TV proprio sugli Space Marine, che potrebbe avere per protagonista nientemeno che Henry Cavill.
Naturalmente, “Warhammer 40,000” ha ispirato anche diversi videogame di successo, come l’indimenticabile “Dawn of War” o il più recente “Battlesector”, che però spesso ricalcano lo spirito originale del gioco da tavolo, pensato come strategico in cui i giocatori controllano lillipuziani eserciti di piombo e plastica, dipinti splendidamente, e decidono come guidarli in battaglie simulate con righelli e misurini. “Space Marine 2” invece vi getta in mezzo alla mischia e vi fa vivere l’esperienza micidiale dello scontro con orde di alieni in modo più simile a “Gears of War” o “Call of Duty”. Qua si spara dritto in faccia agli alieni, se riusciamo a trovare la loro faccia tra le dozzine di zanne e aculei.
Il trailer di Space Marine 2
Il protagonista del gioco è il Capitano Titus che, in seguito alle vicende del primo capitolo (classe 2011), si trova a combattere in un plotone punitivo, una specie di “Guardiani della Notte” de “Il Trono di Spade”, dove chi ha deluso i superiori e l’Imperatore cerca la redenzione in missioni a un passo dal suicidio. Per fortuna, vi sveliamo questo piccolo plot-twist, Titus riesce a recuperare la fiducia dei superiori e tornare nei ranghi del Capitolo degli Ultramarine, che sta difendendo dei pianeti dall’assalto senza quartiere dei Tiranidi. Tra tutti gli xeno di “Warhammer 40,000”, sono i più voraci e spietati: esseri votati alla distruzione assoluta e all’assimilazione di ogni forma di vita, guidati da una mente alveare. Ricordano molto gli xeno di “Aliens”, ma con la determinazione e l’organizzazione dei Borg di “Star Trek”.
Titus verrà messo a capo di una squadra e lanciato sui pianeti assaliti dai Tiranidi, in una serie di missioni una più disperata dell’altra. Avrete a disposizioni l’equivalente di Games Workshop del fucile d’assalto, il Boltgun, ma lo userete relativamente poco. I Tiranidi sono specializzati nell’assaltarvi in ondate di dozzine se non centinaia di alieni, e dovrete fare affidamento soprattutto sull’arma da corpo a corpo per farli fuori: letteralmente, non vi basteranno i proiettili nel caricatore. Inizialmente, avrete in dotazione una spada con una motosega che vi permette di affettare gli alieni con invidiabile velocità, ma missione dopo missione avrete accesso ad armi ancora più devastanti. Non preoccupatevi se dopo cinque minuti dall’inizio della missione, avete la sensazione di essere sopraffatti e non capire da dove arrivano i nemici: è perfettamente normale – per citare un classico di sci-fi da guerra contro gli alieni “escono dalle f***te pareti”!
Sei minuti di gameplay di Warhammer 40,000: Space Marine 2
Dovrete quindi costantemente aprirvi la strada tra orde di alieni, tra cui spiccano esemplari particolarmente più ostici: c’è quello che torreggia tra gli xeno con quattro braccia armate di biospade, oppure quello che fluttua e vi lancia dei bombardamenti psichici. Per fortuna, ci sono i vostri due compagni: possono essere controllati da console e PC e “automatizzati”, oppure potrete invitare amici o giocatori umani casuali. Naturalmente, giocando con altri giocatori in carne e ossa, “Space Marine 2” diventa immensamente più divertente. “Marco, copri il fianco destro con il lanciafiamme, mentre io penso a quel dannato coso gigantesco. Claudio, tu intanto fai fuori quei disgraziati che ci sparano da lontano con il tuo fucile da cecchino”. Un vero spasso!
Nelle missioni, troverete anche diverse situazioni da “risolvere” in team: per esempio, un avversario particolarmente ostico (sempre in tema di somiglianze cinematografiche, non ha molto da invidiare al “Predator”), oppure una enorme struttura sotterranea dove attivare dei congegni liberando il pavimento da letteralmente centinaia di alieni grossi e voraci come topi. “Space Marine 2” rimane sempre e comunque un gioco violento, dove passerete il vostro tempo a far fuori alieni nel modo più cruento possibile, dal tagliarli in due con la spada a catena a incendiarli o colpirli con il devastante plasma.
“Space Marine 2” è disponibile per PC, PS5 e Xbox Series X|S, e consente il cross play tra diverse piattaforme: questo vuol dire che potrete giocare assieme (o contro, nelle arene giocatore contro giocatore) ad amici che hanno una console diversa dalla vostra. Il gioco è tradotto (solo sottotitoli) in italiano, e ha un PEGI età consigliata 18+.