“WRC Generations”, sterrati e derapate con le auto ibride

La nuova generazione di vetture da rally arriva nella simulazione ufficale del mondiale 2022

10 Novembre 2022 alle 11:41

Capita davvero di raro che un simulatore sportivo sia diverso rispetto a quello dell’anno precedente. Cambiano le squadre o gli allenatori, ma le regole degli sport rimangono grossomodo identiche. Beh, “WRC Generations”, l’ultimo nato del glorioso franchise di KT Racing ha davvero qualcosa di nuovo da farci provare. Del campionato 2022, quello che viene simulato con tanto di licenza ufficiale, introduce la nuova generazione di auto da rally ibride che garantiscono dei brividi totalmente inediti quando si sfruttano fino in fondo i 500cv generati dal motore combinato termico/elettrico.

Il trailer di "WRC Generations"

“WRC Generations” ci farà sfrecciare in ben 21 location, che includono tutti e tredici gli eventi del World Rally Challenge 2022, più gustosi extra che, sebbene non ospitino una gara ufficiale, sono comunque splendidi da vedere e da affrontare dietro al volante. Su questo terreno, “WRC Generations” fa mangiare la polvere ai competitor che, in media, si limitano a meno della metà delle location.

In particolare, abbiamo apprezzato moltissimo i tracciati ambientati in Galles, Sardegna e i nuovi in Svezia, una sfida molto impegnativa su ghiaccio e neve ma anche uno spettacolo per gli occhi. “WRC Generations” su PS5, Xbox Series X|S e pc è visivamente meraviglioso, soprattutto in movimento. Sulle nuove console si può scegliere se giocare in 4K a 30 FPS o Full HD a 60 FPS.

Abbiamo provato il gioco su PS5 e, grazie al feedback dei “grilletti” del Dual Sense abbiamo “sentito” una differenza rimarchevole tra i vari fondi stradali, sul bagnato o sullo sterrato asciutto. Da questo punto di vista, se potete scegliere, meglio preferire la versione per console Sony che può essere giocata con soddisfazione anche solo con il joypad. Su Xbox è invece necessario procurarsi un buon volante, se si vuole “sentire” la strada e sfruttare al meglio derapate e curve tagliate al millimetro.

Unico difetto di “WRC Generations”, che però è comune a tutti i giochi di rally che abbiamo provato fino a oggi, sono le collisioni un po’ fantasiose con il bordo pista. A volte, basta toccare un muretto per vedere la propria auto volare in aria come se fosse stata lanciata da un gigante. Probabilmente, con una grafica così accurata e realistica, il difetto risulta ancora più rimarcato rispetto al passato.

Tra i menu del gioco, troverete le classiche modalità di “WRC” e un’offerta che soddisferà il palato dei gamer appassionato di Rally. C’è la carriera, che vi fa iniziare come sempre da WRC 2 o WRC 3 (prima o poi si decideranno a controllare i save dei capitoli precedenti per evitarci la gavetta!), una modalità “Privato” che permette di gestire a 360° la carriera di pilota, scegliendo sponsor e contratti, e ovviamente una componente multiplayer di tutto rispetto. Segnaliamo la possibilità di disegnare la propria livrea, pratica e divertente grossomodo come quella di “Forza Motorsport”, e le sfide “storiche” con i bolidi del passato.

“WRC Generations”, al momento, è il gioco di rally migliore su console (di nuova generazione) e pc. Conserva qualche piccolo difetto storico (soprattutto, come abbiamo detto, nella fisica dei danni e degli impatti), ma è un’esperienza più che raccomandabile per gli appassionati di derapate.

“WRC Generations” è disponibile per Xbox One e Series X|S, PS4 e PS5 e PC; a inizio dicembre arriverà anche la versione Nintendo Switch. Menu e testi sono tradotti in italiano e ha un PEGI età consigliata 3+

Seguici