1992, l’anno in cui gli 883 erano i nostri Nirvana
A inizio anni '90 negli Usa esplodeva il fenomeno grunge con la band di Kurt Cobain, mentre da noi il portavoce generazionale era un altro: Max Pezzali
Nel 1992 gli Stati Uniti sono stati travolti dal ciclone Nirvana. La band capitanata dal compianto Kurt Cobain aveva da poco pubblicato il suo secondo album Nevermind. Trascinato dal successo di Smells Like Teen Spirit, il gruppo di Seattle era in cima alle classifiche di mezzo mondo e anche dalle nostre parti aveva un seguito notevole, soprattutto all'interno del pubblico rockettaro. In Italia il fenomeno musicale più clamoroso dell'anno era però un altro: gli 883.
Mentre Kurt Cobain dall'altra parte dell'Oceano guidava, volente o nolente, un'intera generazione, quella del grunge, del disagio adolescenziale e delle camicie di flanella, nello Stivale Max Pezzali si faceva portavoce di una gioventù italiana meno tormentata e più terra terra. Stessi anni, ma modi profondamente diversi di intendere non solo la musica, ma in generale la vita.
In attesa dell'uscita di Cobain: Montage of Heck, il film documentario sul leader dei Nirvana in arrivo nei cinema italiani dal 24 marzo, abbiamo provato a fare un confronto tra due visioni del mondo che più distanti non si potrebbero immaginare. Voi da che parte state? Da quella di Max Pezzali o da quella di Kurt Cobain?
I testi degli 883
Un territorio su cui non ci potrebbero essere maggiori differenze. Max Pezzali con le sue canzoni punta a una comunicazione molto diretta, nella quale chiunque può riconoscersi in maniera immediata, basti dare un ascolto a Non me la menare o a 6/1/sfigato.
I testi dei Nirvana
Parecchio più criptico rispetto a Pezzali era, invece, il leader dei Nirvana. Con i suoi testi nonsense ricchi di riferimenti oscuri, come la hit Smells Like Teen Spirit che prende ispirazione dalla frase ?Kurt smells like teen spirit?, scritta con vernice spray sulla casa di Cobain dalla cantante delle Bikini Kill, Kathleen Hanna. Curioso però notare come, nonostante due tipi di scrittura opposti, entrambi siano riusciti a dare voce alla generazione degli anni '90. E a essere pure i più citati sulle Smemoranda del periodo.
Il look degli 883
Max Pezzali sfoggia spesso e volentieri un look da motociclista, composto da giacca in pelle, t-shirt, cappellino con visiera e occasionalmente occhiali Ray-Ban a goccia.
Il look dei Nirvana
I Nirvana, insieme agli altri gruppi della scena grunge di Seattle come Pearl Jam e Soundgarden, hanno sdoganato in tutto il mondo un look stiloso nel suo essere trasandato, composto da camicie in flanella e maglioni sformati a quadroni o a righe, accompagnati da jeans immancabilmente strappati e da un paio di Converse All Star ai piedi.
I miti degli 883
Sei un mito, cantava Max Pezzali insieme a Fiorello nei primi anni novanta e di miti gli 883 erano pieni. Per prima cosa i fumetti e in particolare l'uomo ragno, metaforicamente ucciso nel brano che ha dato loro il grande successo nazionale. Il gruppo italiano aveva poi il mito degli Stati Uniti, che Mauro Repetto nel 1994 ha cercato di conquistare abbandonando la band, così come quello delle moto Harley-Davidson per cui Pezzali ha sempre avuto una fissa.
I miti dei Nirvana
Ben altri i punti di riferimento di Kurt Cobain, decisamente più ricercati e meno conosciuti. I suoi miti erano in particolare i grandi della scena alternative rock americana degli anni '80, come Pixies, Sonic Youth e Melvins.
Lo sballo per gli 883
L'idea di divertimento proposta dagli 883 è fatta di appuntamenti al bar, feste lontane raggiungibili prendendo la ?rotta per casa di Dio? che finiscono all'autogrill ?con in mano birra e Camogli?, o al massimo serate alla discoteca Celebrità.
Lo sballo per i Nirvana
Di tutt'altro tipo invece il passatempo preferito di Kurt Cobain, che usando un eufemismo possiamo definire un pochino più nocivo. Quello della droga è un tema presente spesso, in una maniera più o meno velata, nelle canzoni dei Nirvana, come in Pennyroyal Tea.
L'erede di Max Pezzali
Quello genitoriale è l'unico campo sul quale Max Pezzali e Kurt Cobain sono alla pari: un figlio per uno. Il cantante degli 883 ha avuto un bimbo nel 2008, Hilo, a cui ha dedicato il pezzo Un omino incredibile (Instant Song).
L'erede di Kurt Cobain
Kurt Cobain dalla moglie Courtney Love ha avuto una figlia, Frances Bean. Oggi promettente artista visuale 22enne, da piccolina ha fatto una comparsata come baby attrice nel video di Sliver.
Registrato nel 1993 ed uscito nei negozi il primo novembre del 1994, vi raccontiamo la storia di un album scambiato erroneamente per il testamento di Kurt Cobain
Il 21 settembre del 1993 usciva il terzo e ultimo album della band di Kurt Cobain. Il dopo «Nevermind» è stato registrato in Minnesota, in un freddo inverno, in mezzo alla neve, nel febbraio di quell'anno