I 30 anni di “Like a Prayer”, il disco che ha consacrato Madonna

Il 21 marzo 1989 usciva il disco che avrebbe cambiato per sempre la carriera della signora Ciccone. Vi raccontiamo la sua tormentata genesi

Madonna nel video di "Like A Prayer"
21 Marzo 2019 alle 12:18

«Mi chiedi di Like a Prayer? È stato un album molto complesso per me perché la mia vita attuale è molto complessa. Ho usato tutte le canzoni del disco per urlare al mondo cosa mi stesse passando nella testa. Credimi, non è stata esattamente una passeggiata… » (Madonna, 1989)

Nell'autunno del 1988 Madonna, fresca trentenne (è nata il 16 agosto 1958), aveva tre cose in testa: ballare, pregare e purgarsi da alcuni drammi privati. E queste ansie dell'anima erano: il lutto mai rimosso per la morte della madre, il rapporto conflittuale col padre e l'imminente, drammatico divorzio dall'attore Sean Penn.

Già, l'autunno del 1988. Che periodo incredibile fu quello. Il mondo politico stava definitivamente cambiando, il disgelo USA/URSS era al suo picco e nessuno fortunatamente parlava più di attacchi nucleari. Steve Jobs era in esilio dalla Apple e stava covando le sue belle vendette tecnologiche. In Italia invece fischiettavamo "In questo mondo di ladri" di Antonello Venditti e una corazzata calcistica (il Milan di Arrigo Sacchi) col suo gioco impavido avrebbe cambiato il football per sempre.

In mezzo a tutto questo marasma Madonna cominciò a lavorare al suo quarto album, reduce da due bestseller globali come "Like A Virgin" (1984) e "True Blue" (1986), ma anche da sferzanti bastonate della critica che non le aveva perdonato la sua finora illusoria carriera cinematografica (il flop di "Who's That Girl") oltreché un modo di concepire il pop da ragazzina.

In quel ottobre 1988, la distanza che separava Madge da una Joni Mitchell o una Kate Bush - donne fatte e formate che mettevano il femminino al centro della loro musica – era come viaggiare in skateboard da Pacentro (dove Madonna ha le sue radici familiari) fino alla California.

Nel giro di poco, però, tutto sarebbe cambiato. Perché questa, in definitiva, è la storia di "Like A Prayer". Il disco più bello, amato e venduto della signora Louise Veronica Ciccone. Un album che esattamente oggi (21 marzo 2019) compie trent’anni, ma non ha neanche una ruga, una smagliatura o un capello bianco. Un brano fuori posto. Un punto debole. Perché, signore e signori, qui stiamo parlando di un vero capolavoro...


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