Anna Tatangelo: «Vado a Disneyland, poi torno in tv»

Dopo il nuovo album, in autunno sarà su Canale 5 con un programma tutto suo

Anna Tatangelo
28 Luglio 2021 alle 09:02

Anna Tatangelo è cambiata. Lo sa, lo dice, lo mostra. Si è fatta fotografare sulla copertina del nuovo album poggiata sulle ceneri di una vita che non è più sua, con lo sguardo dritto verso il futuro. Il passato è la lunga relazione, finita da tempo, con Gigi D’Alessio.

Anna, questa estate è...
«Un’estate abbastanza rilassata, ci sono tanti progetti e cerco di organizzarmi, ma per ora non voglio mischiare troppe cose. Mi concentro sul nuovo disco».

Cosa è riuscita a fare di quello che aveva desiderato negli ultimi mesi?
«Finalmente sono andata in vacanza da sola con mio figlio: non era mai successo prima. E a ottobre, se possibile, andremo a Disneyland Parigi, glielo avevo promesso già due anni fa».

Il nuovo album s’intitola “AnnaZero” perché voleva ripartire daccapo?
«È un augurio per poter ricominciare da me stessa, come artista e come donna: sia il titolo sia l’Araba fenice in copertina sono la descrizione giusta di questo periodo della mia vita. Negli ultimi due anni ci sono stati tanti cambiamenti».

Si è lasciata alle spalle...
«...un’Anna più insicura, malinconica, disposta ad ascoltare gli altri e mai se stessa. Ho fatto un percorso con una psicoterapeuta che mi ha detto: “Non parli mai di Anna, ma cos’è che ti fa stare bene?”. L’ho capito durante la pandemia, da sola, dopo il trasloco e la separazione».

E cosa la fa stare bene?
«La musica. Mi ha aiutato molto mentre ero a casa da sola con mio figlio. È stata la mia valvola di sfogo. In un momento di tempesta ho trovato un’Anna che è stata ed è forte. Quando esci da una situazione importante, ricominci dal quotidiano, cerchi punti di distrazione».

Si è liberata anche di un genere musicale.
«Liberata no, sono sempre io. C’è stata un’evoluzione. Non “rappo” e non “trappo”, sono rimasta fedele alla “ragazza di periferia” che ero. Ma è cambiato il modo di cantare, ora è senza maschere e i testi sono più diretti, parlano di una donna che è cresciuta, che ha tirato fuori una grande determinazione».

Prima c’è stato il brano “Guapo” con il rapper napoletano Geolier, poi “Fra me e te” con il rapper romano Gemitaiz, a seguire il rapper Livio Cori e altri nomi della scena.
«L’incontro con Achille Lauro, che nel 2018 ha rifatto il mio brano “Ragazza di periferia”, mi ha fatto conoscere altri artisti che già seguivo e stimavo. Con Emiliano (Emis Killa, ndr) abbiamo scritto il pezzo “AnnaZero”; con Danti, dopo esserci incontrati nel programma di Fiorello, ci siamo detti: “Dobbiamo fare qualcosa insieme”. Siamo un gruppo di amici. Se avessero deciso le etichette discografiche sarebbe stato difficile unire tutti questi nomi».

Ora la sua estate è all’insegna della “Sangria”, il nuovo singolo.
«Il pezzo si presta tantissimo all’estate, anche musicalmente. Descrive due donne, che poi siamo io e Beba, (nel video ci siamo ispirate a “Thelma & Louise”) che hanno voglia di stravolgere tutto, fare un salto nel vuoto, liberarsi, non certo suicidarsi. Ci vuole coraggio».

Ci vuole coraggio anche a “svestirsi” da Araba fenice sulla cover dell’album?
«La malizia è negli occhi di chi guarda. Se fossi stata vestita non sarei rinata dalle mie ceneri, no?».

Anche i suoi social abbondano di foto sexy.
«La mia fisicità è questa, ognuno ha la propria e, insieme, l’attitudine a posare. La femminilità è un mix».

Quindi lo fa per sentirsi femminile?
«Confesso che essere carina mi ha un po’ penalizzato. Quante volte mi sono sentita dire: “Se sei bella, non puoi cantare pezzi struggenti”, “Se sei bella non puoi avere le corna”. E perché no? Io guardo all’America, a Jennifer Lopez, che a 50 anni ha fatto una copertina nuda ed è mamma di due bambini».

In autunno condurrà “Scene da un matrimonio”, la domenica pomeriggio su Canale 5.
«Mi è stato proposto e ho accettato. Mi sono sempre ispirata ad artiste come Raffaella Carrà o Mina: sapevano ballare, cantare, presentare... erano complete. Certo mi dovrò impegnare il doppio e ce la metterò tutta. Sono grata per queste occasioni, non do nulla per scontato e non mi piacciono le polemiche».

Quali polemiche?
«Alcuni hanno detto che ho sostituito Barbara d’Urso la domenica pomeriggio. Ma i nostri sono programmi che non hanno nulla in comune, il mio sarà “on the road”, senza studio e ospiti».

E quindi come sarà?
«È un progetto che si sta ancora sviluppando. Abbiamo tante idee, vedremo quale forma prenderanno. Sicuramente racconterò anche me stessa».

Cosa le piacerebbe che le persone conoscessero della nuova Anna?
«A volte si è creata una certa distanza, come se fossi distaccata e fredda. Io, invece, sono l’opposto. Mi piacerebbe che il pubblico mi conoscesse come persona, non solo come artista, come a “Celebrity MasterChef” o a “Name that tune”».

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