La band capitanata da Alessio Bernabei riparte... con un nuovo nome
Un tempo erano i Dear Jack. Dopo “Amici” nel 2014, con la loro musica avevano conquistato le classifiche e i palchi dei più importanti palazzetti. Con la dipartita di Alessio Bernabei, alla ricerca di un percorso solista, la band ha cercato varie formule per continuare a far musica, ma il fuoco del successo si è spento. «Durante il lockdown ho aperto un gruppo WhatsApp con cinque persone, dicendo che avevo troppa voglia di tornare a suonare con loro» svela il batterista Riccardo Ruiu.
«Ho detto di sì, subito, mettendo da parte le tensioni del passato. Poi ci siamo chiesti scusa per gli errori commessi e le brutte parole che ci siamo detti» racconta Alessio Bernabei. «Il nostro legame è fraterno e avevamo bisogno di essere di nuovo un “corpo unico”» conferma il chitarrista Francesco Pierozzi. Da qui nascono i Follya e il brano “Morto per te”.
«Abbiamo cambiato nome perché era arrivato il momento di voltare pagina» spiega Alessio «e poi questa idea di ritrovarsi dopo tanto tempo e ricominciare da zero è... una follia». In quel gruppo WhatsApp, però, c’erano cinque persone e ne manca una, Lorenzo Cantarini. «Ci ha spiegato che non se la sentiva» dice il bassista Alessandro. «E la sua presenza da ex cantante e “frontman” del gruppo non poteva essere compatibile con quella di Alessio».