04 Novembre 2019 | 12:08 di Chiara Colasanti
Gazzelle inaugurerà il 2020 con sei date speciali, tra gennaio e febbraio, prima di fermarsi per un po', dopo (tanti!) chilometri macinati su e giù per portare il suo ultimo disco "Punk", per l'Italia.
Dopo l'uscita dell'album Gazzelle, all'anagrafe Flavio Pardini, ha pubblicato altri due singoli che hanno fatto impazzire i fan, "Polynesia" e "Settembre". Queste due canzoni sono contenute nell'album "Post Punk", uscito il 25 ottobre, insieme ad altri due inediti e ai 9 brani già presenti nel precedente disco.
Con il suo stile di scrittura scarno e profondamente diretto ha conquistato non solo la fama, ma anche orecchie e cuori di chi ormai lo segue da qualche anno e già non vede l'ora di ascoltare le nuove canzoni anche dal vivo, come ha promesso sui social.
In attesa delle nuove date, intraprendiamo il nostro viaggio tra le frasi più romantiche ed emozionanti della produzione artistica di Gazzelle.
La lista delle canzoni scelte:
1. Settembre
2. Polynesia
3. Scintille
4. Sopra
5. Non Sei Tu
6. Punk
7. Sbatti
8. Nero
9. Sayonara
10. Coprimi le spalle
Settembre
Rimandare gli impegni
E rimanere a parlare
Così puoi dimenticare
Che poi è meglio di dire, che poi è meglio di fare
Settembre è un mese perfetto per ricominciare
Ma è tutto più bello
Se lo vedi da qui
Polynesia
Come faccio a spiegarti che oramai non ti odio più?
Come faccio a aggrapparmi al fatto che non ti amo più?
La luna di notte non ci scalda più
Le bombe alla crema, i morsi sulla schiena
La televisione, la tua depressione, il telegiornale
Scintille
Ti ricordi di me?
Abbiamo fatto scintille
Io mi ricordo e lo sai
Pensavo fosse amore
Invece erano guai
Sopra
Invece te ne vai lontano
Mi saluti con la mano
Sì con la mano ma di un altro
Invece te ne vai lontano
Poi ti giri piano piano
Sì con lo sguardo ma di un altro
Non Sei Tu
E che ne sanno gli altri
Di quando ridevamo come matti
E che ne sanno gli altri
Di quando correvamo come pazzi
E che ne sanno gli altri
Degli occhi nostri mescolarsi e diventare gialli, gialli
Punk
Tu sapevi un po' di punk
Di fissa coi Nirvana
Di metropolitana a mezzanotte e mezzo
Un'occhiata dentro casa
Un bacio senza pausa, sapeva di Long Island
Io sapevo un po' di tour
Di maledetto me, del tempo che ho sprecato
Sbatti
E supereremo le notti a forza di sciroppi
E contro la nostalgia mangeremo una torta di mele
E ci arriveremo tardi a tutti i nostri sbatti
E ci arriveremo stanchi ai nostri primi trent'anni
E faremo sogni grandi, ma senza realizzarli
E faremo grandi pranzi con gli amici di tutta una vita
Nero
E la notte si prende quello che vuole
E non rende quasi niente
È che siamo soltanto persone sole
E non succede niente
Sayonara
Non mi va più di scriverti
Un'altra stupida canzone
Non mi va più di fare l'amore
E allora sayonara
In questa notte amara
Mi perderò nei borderò
Ci scriverò il tuo nome in blu
Poi scappo in tour
Coprimi le spalle
È che la strada non conta mica i passi che fai
E guardati dentro la tasca
È vuota ma c'è ancora la voglia di farcela
Di buttare in aria ogni malinconia
Sperando che ritorni indietro sotto forma di fantasia
Coprimi le spalle che fuori fa freddo