Gazzelle inaugurerà il 2020 con sei date speciali, tra gennaio e febbraio, prima di fermarsi per un po', dopo (tanti!) chilometri macinati su e giù per portare il suo ultimo disco "Punk", per l'Italia. Dopo l'uscita dell'album Gazzelle, all'anagrafe Flavio Pardini, ha pubblicato altri due singoli che hanno fatto impazzire i fan, "Polynesia" e "Settembre". Queste due canzoni sono contenute nell'album "Post Punk", uscito il 25 ottobre, insieme ad altri due inediti e ai 9 brani già presenti nel precedente disco.
Con il suo stile di scrittura scarno e profondamente diretto ha conquistato non solo la fama, ma anche orecchie e cuori di chi ormai lo segue da qualche anno e già non vede l'ora di ascoltare le nuove canzoni anche dal vivo, come ha promesso sui social.
In attesa delle nuove date, intraprendiamo il nostro viaggio tra le frasi più romantiche ed emozionanti della produzione artistica di Gazzelle.
La lista delle canzoni scelte: 1. Settembre 2. Polynesia 3. Scintille 4. Sopra 5. Non Sei Tu 6. Punk 7. Sbatti 8. Nero 9. Sayonara 10. Coprimi le spalle
Settembre
Rimandare gli impegni E rimanere a parlare Così puoi dimenticare Che poi è meglio di dire, che poi è meglio di fare Settembre è un mese perfetto per ricominciare Ma è tutto più bello Se lo vedi da qui
Polynesia
Come faccio a spiegarti che oramai non ti odio più? Come faccio a aggrapparmi al fatto che non ti amo più? La luna di notte non ci scalda più Le bombe alla crema, i morsi sulla schiena La televisione, la tua depressione, il telegiornale
Scintille
Ti ricordi di me? Abbiamo fatto scintille Io mi ricordo e lo sai Pensavo fosse amore Invece erano guai
Sopra
Invece te ne vai lontano Mi saluti con la mano Sì con la mano ma di un altro Invece te ne vai lontano Poi ti giri piano piano Sì con lo sguardo ma di un altro
Non Sei Tu
E che ne sanno gli altri Di quando ridevamo come matti E che ne sanno gli altri Di quando correvamo come pazzi E che ne sanno gli altri Degli occhi nostri mescolarsi e diventare gialli, gialli
Punk
Tu sapevi un po' di punk Di fissa coi Nirvana Di metropolitana a mezzanotte e mezzo Un'occhiata dentro casa Un bacio senza pausa, sapeva di Long Island Io sapevo un po' di tour Di maledetto me, del tempo che ho sprecato
Sbatti
E supereremo le notti a forza di sciroppi E contro la nostalgia mangeremo una torta di mele E ci arriveremo tardi a tutti i nostri sbatti E ci arriveremo stanchi ai nostri primi trent'anni E faremo sogni grandi, ma senza realizzarli E faremo grandi pranzi con gli amici di tutta una vita
Nero
E la notte si prende quello che vuole E non rende quasi niente È che siamo soltanto persone sole E non succede niente
Sayonara
Non mi va più di scriverti Un'altra stupida canzone Non mi va più di fare l'amore E allora sayonara In questa notte amara Mi perderò nei borderò Ci scriverò il tuo nome in blu Poi scappo in tour
Coprimi le spalle
È che la strada non conta mica i passi che fai E guardati dentro la tasca È vuota ma c'è ancora la voglia di farcela Di buttare in aria ogni malinconia Sperando che ritorni indietro sotto forma di fantasia Coprimi le spalle che fuori fa freddo