Il video del nuovo singolo realizzato con Dardust è stato girato a Napoli dai Torso, registi di Los Angeles
Il brano pubblicato da Mahmood il 3 novembre è anomalo sotto ogni punto di vista. Non è un caso ma un intento che porta l'artista in maniera ancora più esplicita verso la sperimentazione. Un brano intenso, aiutato dalle sapienti mani di Dardust, con il quale ha già scritto alcune pagine importanti della recente storia della musica pop, capace di stravolgere le regole e ridisegnarle con successo.
La copertina - realizzata da Frederik Heyman, coinvolto nella realizzazione dei visual dell'ultimo tour di Beyoncé - ha immaginato l'artista sopra un drago che è anche unicorno, meccanico ma anche fantasy. Un immaginario che racconta un brano introspettivo che parla di dolore reale, rapporti virtuali e del desiderio di godere non tanto dell'amore, ma del sogno d'amore.
La voce di Mahmood è liquida, sospesa, in un incedere che racconta tutte le emozioni senza concentrarsi sui fatti, raccontando il tormento di chi non ha ancora quel che vuole ma lo desidera lo stesso, forse perché non conosce (o non vuole conoscere) la formula esatta della sua piena serenità.
Il video
Dal 9 novembre è disponibile anche il video di “Cocktail d’amore”, girato a Napoli e diretto dai Torso, registi di Los Angeles che hanno firmato alcune delle campagne di moda più importanti degli ultimi anni. Una traduzione in immagini dell’atmosfera del brano che vede Mahmood in una camera d'albergo, completamente immerso in un videogioco, in un mescolarsi e confondersi di reale e virtuale.