Dal 2 marzo, il secondo brano estratto da «Essere qui» dopo «L'Isola». Ecco la nostra analisi
Se i rapper ad un certo punto smettono di dire parolacce nelle canzoni per accedere alle radio, i cantanti pop allo stesso modo non vogliono più affrontare alcuni temi "delicati" per non allontanare, almeno nelle intenzioni, i giovanissimi e i media tradizionali. Emma di tutto questo un po' se ne frega e di sessualità ne parla sempre.
Lo fa usando la chiave della passione, del racconto intimo e questa volta, anche dell'ironia.
Dopo «L'Isola», dal 2 marzo è «Effetto domino» il nuovo singolo estratto dall'album «Essere qui» (certificato disco d'oro con oltre 25 mila copie vendute). Si costruisce attorno a un divertente gioco di parole. Racconta la passione tra due amanti e dice tutto quello che c'è da spiegare sul «fuoco» di una coppia, nel modo più chiaro possibile ma senza mai diventare esplicito.
Anche se tra le sue sfumature, spariscono i sottintesi.
I suoni, in alcuni tratti orientaleggianti e sempre solari (e in linea con l'album) si pregia della scrittura dei bravi Davide Petrella e Federica Abbate, garanzia di originalità. Due firme che amano scrivere senza mai prendersi troppo sul serio. Un po' come Emma che nel videoclip ufficiale pubblicato in contemporanea con il singolo, continua la sua collaborazione il direttore creativo Paolo Stella, avvicinandosi (e giocando sempre di più) nei territori della moda e dell'immagine (per così dire) "patinata".
