Elisa ci spiega «Se piovesse il tuo nome», la canzone di Calcutta

Una storia d'amore tormentata, raccontata da una sconosciuta a Calcutta, durante un viaggio. Ecco com'è nata questa canzone che fa parte di «Diari aperti»


29 Ottobre 2018 alle 12:10

«Diari Aperti» è il nuovo album di Elisa, uscito a ottobre. Il disco contiene undici inediti in italiano, tra cui alcuni pezzi scritti da altri autori, come Calcutta e Davide Petrella. Tra i singoli che hanno anticipato l'uscita dell'album, «Se piovesse il tuo nome» merita un'attenzione particolare: la canzone, scritta appunto da Edoardo D'Erme - in arte Calcutta - è ispirata a una storia d'amore bellissima e tormentata.

Ecco da dove viene questa storia. Il cantautore, durante un lungo viaggio in treno, incontra una signora che inizia a raccontargli la sua vita. È un'esperienza molto comune, se ci pensate: quante volte capita di confessare a sconosciuti in treno qualcosa di personale, dopo solo pochi minuti di conoscenza? Da questo incontro nasce quindi il racconto di una storia d'amore sofferta, che finisce per diventare l'ispirazione per «Se piovesse il tuo nome». Quando Elisa chiede a Calcutta di scrivere una canzone per lei, lui le risponde di avere già in tasca un brano perfetto. Elisa ne viene rapita subito, la canta, decide di tenere il demo un po' sporco, poco perfetto ma già così bello e di non registrare altri take. Chissà se la signora del racconto scoprirà mai quanto è diventata importante la sua storia?


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