Da mercoledì 24 novembre la cantautrice torna con un brano scritto insieme a Dardust e Davide Petrella

Con un reset dei social Elisa Toffoli inizia un nuovo capitolo della sua carriera: mercoledì 24 novembre esce "Seta", disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio. L'ultimo progetto discografico della cantautrice risale all'ultimo disco "Diari aperti" pubblicato nel 2018 e anticipato dal duetto con Francesco De Gregori in "Quelli che restano".
Elisa affida ai social il racconto di come è venuto alla luce il nuovo brano: «"Seta" è nata durante uno dei primi esperimenti di scrittura di gruppo che ho fatto. Era un giorno di due anni fa, c’eravamo io e Andre, Davide Petrella e Dardust. Avevamo finito il lavoro su una canzone per un’altra artista e avevamo tutti il pomeriggio libero. Ricordo perfettamente che Davide, mentre raggiungevamo il ristorante a piedi, con la sua sigaretta in bocca e la sua perenne aria di sfida ci ha detto: “Facciamone un’altra adesso. Facciamo una cosa senza pensare a niente. Fuori dagli schemi, liberi di sbagliare tutto“».
E continua: «Quell’ultima frase mi accendeva le cellule più remote e riconoscevo quell’impulso così familiare del voler fare, del bisogno quasi fisico di materializzare l’emozione, quasi per liberartene. Quell’eccitazione mentre tutto il tuo essere si prepara a cercare la vita dentro una cosa, mentre il resto scompare sullo sfondo. Dopo poche ore la ascoltavamo ed eravamo elettrici, e non so gli altri, ma io anche un po' svuotata e finalmente calma, come sempre dopo che ho scritto qualcosa che mi piace tanto. Quello che è successo dopo ve lo racconterò quando ci arriviamo, ma intanto, senza dubbio, questo è stato l’inizio».
La cover del singolo
Oltre alla pubblicazione del brano, a mezzanotte esce anche il videoclip: «È una storia che ho scritto di mio pugno, ha un messaggio forte che mi sta a cuore. Riguarda la forza femminile. Ho trovato dei compagni di viaggio speciali a cui devo tanto: ringrazio Pierpaolo Piccioli per le nostre lunghe chiacchierate a notte fonda, per la dedizione, la cura nei dettagli e soprattutto per l’amicizia e la forza che mi ha trasmesso. Attilio Cusani per avermi accolta nella regia e per avermi seguita nella mia visione» scrive l'artista in alcuni scatti di backstage pubblicati sui social.