10 cantanti che diventeranno star nel 2019, secondo la BBC
Dal rap di Flohio e Octavian alla star del pop spagnolo Rosalía: ecco tutti i nomi degli emergenti che rivoluzioneranno il panorama musicale del nuovo anno
Le tradizioni si rispettano e, come ogni anno, è il momento di analizzare la lista “Sound of” pubblicata dalla BBC che svela quali saranno le future stelle nascenti della musica internazionale. Alla sua diciassettesima edizione, il premio dell’emittente britannica rappresenta un indicatore attendibile per quanto riguarda i gusti del pubblico.
Basta riguardare le previsioni del 2017: molti degli artisti nominati sono stati protagonisti nelle classifiche musicali. Dall’anno fortunato di Khalid alla giovanissima Billie Eilish, la vincitrice Sigrid («Questo mi ha aiutato a raggiungere un nuovo pubblico e dare alla mia musica più visibilità in radio» ammette) e Tom Walker, che recentemente ha duettato insieme a Marco Mengoni.
La top ten di quest’anno include due novità: la presenza di una sola band nella lista e, per la prima volta nella storia del “Sound of”, la presenza di una cantante spagnola. Le figure musicali del nuovo anno sono tutte giovanissime, la maggior parte provengono dal Regno Unito e propongono un mix di stili e influenze diverse.
Dalla cantante di flamenco Rosalía alla star di R&B Ella Mai, fino a King Princess: vediamo chi sono le dieci future stelle della musica che potrebbero dominare le classifiche del nuovo anno.
GRACE CARTER
Età: 20 Provenienza: Kensal Rise, Londra Canzoni per amarla: «Silence», «Silhouette», «Why her not me»
Da poco ha terminato il suo primo tour come headliner nelle principali città europee, Grace Carter è tra le promesse del nuovo anno secondo la tradizionale classifica della BBC. Cresciuta ascoltando Lauryn Hill e Nina Simone, la cantautrice inizia a scrivere le canzoni durante gli anni della scuola e all’età di quattordici anni si esibisce già in pubblico con il proprio materiale musicale. Dopo dodici mesi, Grace trasforma la sua camera da letto in uno studio di registrazione improvvisato e impara a suonare il piano con i video di YouTube.
Grazie ai toni pop soul che contraddistinguono la sua musica, la giovane artista ottiene già oltre sei milioni di stream su Spotify. Questi numeri la proiettano al suo EP di debutto uscito lo scorso maggio: si intitola «Why her not me» ed è pieno di brani che ne avvalorano una grande maturità artistica. Con la sua voce robusta ed emotivamente vigorosa, per la cantautrice inglese si prevede un anno ricco di soddisfazioni.
«Le mie canzoni sono come le lettere che non ho mai avuto modo di scrivere. Sono tutto quello che volevo dire, ma non ho mai potuto farlo fino ad ora» dice Grace Carter riguardo l’ispirazione dei suoi brani. Il 6 aprile arriverà in Italia per una sola data al Dude club di Milano.
ELLA MAI
Età: 24 Provenienza: Londra Canzoni per amarla: «Trip», «Boo’d up», «Naked»
Il 2018 è stato un anno eccezionale per Ella Mai, giovane artista R&B di origini irlandesi e giamaicane scoperta nel 2015 sui social network da dj Mustard. Dopo tre EP, nessuno si aspettava il successo mainstream di «Boo’d up», il singolo certificato tre volte platino che ha raggiunto velocemente la top5 americana.
La grande occasione arriva con l’uscita dell’omonimo album di debutto «Ella Mai» il 12 ottobre, una raccolta perfetta di sedici inediti dominati da testi toccanti che rendono omaggio ai successi R&B commerciali degli anni Novanta e alle firme hip-pop più note di quel periodo. Nel disco ci sono anche tre duetti con i nomi più prestigiosi della scena attuale: Chris Brown, John Legend e H.E.R. Il debutto discografico di Ella Mai dimostra che il clamore di una singola canzone nasconde molto di più.
È ora di conoscere una delle future stella del pop internazionale: si chiama Mikaela Straus, in arte King Princess, e in America è tra i nomi più richiesti del momento. Non ha alle spalle una lunga gavetta perchè solamente pochi mesi fa, nel maggio 2018, la polistrumentista e produttrice di Brooklyn pubblica il suo EP («Make my bed») di debutto. È una tra le prime uscite di Zelig, la nuova etichetta di Mark Ronson.
Grazie al brano «1950», singolo che rende omaggio al romanzo The Price of Salt, King è stata notata dai colleghi dello spettacolo, come Harry Styles e Kourtney Kardashian, ma soprattutto dal grande pubblico. Tredici milioni di stream su Spotify, non male come primo singolo.
ROSALÍA
Età: 25 Provenienza: Sant Esteve Sesrovires, Spagna Canzoni per amarla: «Malamente», «Pienso en tu mirá», «Di mi nombre»
La novità presente nella lista di talenti del 2019 si chiama Rosalía Vila Tobella, conosciuta come Rosalía, che rappresenta la prima artista di lingua spagnola nominata nei diciassette anni di BBC "Sound of". Secondo l’emittente britannica, la giovane cantautrice fonde le melodie tradizionali del flamenco con le linee di elettronica e urban. Questo innovativo mix sonoro ha conquistato anche artisti del calibro di Pharrell Williams, Khalid, J Balvin, Juanes, Romeo Santos e persino Pedro Almodóvar che, affascinato dal suo videoclip, ha fatto debuttare la cantautrice nel suo nuovo film «Dolor y Gloria» al fianco di Penélope Cruz.
«Il flamenco è la musica più onesta e viscerale. Devi essere sincero quando lo canti. Se non lo sei, non funziona» spiega Rosalia; con il singolo «Malamente» estratto dall’album «El Mal Querer» si è aggiudicata due premi (“Best Urban Fusion/Performance” e “Best Alternative Song”) ai Latin Grammy 2018.
DERMOT KENNEDY
Età: 26 Provenienza: Dublino Canzoni per amarla: «After rain», «A closeness», «Power over me»
In una classifica tutta al femminile, tra le voci maschili c’è l’irlandese Dermot Kennedy: dopo anni trascorsi a suonare in strada, la sua ascesa è riconducibile all’iniziale successo su Spotify dove si è costruito una una corposa e solida fan base durante il 2018. Se le sue prime produzioni virano sullo stile di Ed Sheeran (ma con atmosfere più oscure e malinconiche), con il tempo Dermot intensifica nella sua musica i suoni hip-hop e quelli delle percussioni influenzate dall’R&B.
Le storie musicali che partono dal successo in streaming sono le più comuni, ma raramente si assiste alla costruzione di un seguito globale fuori dalla piattaforma senza aver firmato con un’etichetta discografica. Dermot ne è l’esempio: l’EP di debutto «Doves & Ravens» mette in luce anche le sue doti da cantautore, i suoi testi sono scritti con l’occhio di un poeta e la precisione di un rapper. Questo lo ha trainato dal successo dell tournée a Dublino ai numerosi spettacoli sold-out in tutto il mondo.
FLOHIO
Età: 25 Provenienza: Londra Canzoni per amarla: «Wealth», «Pounce», «Watchout»
Solo tre rapper nella lista degli artisti da tenere d’occhio nel nuovo anno, tra queste c’è l’affascinante Flohio. La sua storia inizia a Bermondsey, a sud-est di Londra, dove si stabilisce con la famiglia e inizia ad interessarsi alla musica per trovare una via di fuga dalle fatiche quotidiane («Mi permette di essere libera» ammette). A tredici anni, quando inizia a scrivere i testi, il suo idolo è Lil Wayne.
«Spero che la mia musica mi porti in giro per il mondo, voglio essere pagata per rendere le persone felici e amarsi» dice Flohio durante un’intervista. Grazie alla forza dei testi e la contagiosa energia dei live, nel 2019 sentiremo molto parlare di lei.
OCTAVIAN
Età: 22 Provenienza: Lilla, Francia Canzoni per amarlo: «Move me», «Party here», «Little»
Nel 2018 la scena rap del Regno Unito è stata davvero fiorente, ed è proprio da qui che arriva il giovane Oliver Godji, in arte Octavian: il rapper di origini francesi è cresciuto a Londra, città che ha plasmato il suo modo di fare e comporre musica.
Nel mese di settembre ha rilasciato l’album «Spaceman», una raccolta di quattordici inediti fedeli al suo stile inconfondibile e versatile. Le sue canzoni attingono alle emozioni e i sentimenti della vita quotidiana, che vengono raccontate con una tale disinvoltura da conquistare anche una star come Drake.
SEA GIRLS
Età: 23 Provenienza: Londra Canzoni per amarli: «Adored», «Call me out», «Eat me whole»
Ad attendere i Sea Girls c’è un futuro musicale brillante: l’ultimo EP dal titolo «Adored» è un esempio puntuale di ciò che sono e vogliono diventare. Divertenti, talentuosi nella scrittura di inni indie e energici durante gli spettacoli dal vivo: Henry Camamile, Rory Young, Andrew Noswad e Oli Khan hanno già un calendario di date quasi esaurite per tour nel Regno Unito.
SLOWTHAI
Età: 23 Provenienza: Northampton Canzoni per amarlo: «Polaroid», «Jiggle», «T N Biscuits»
Tra gli artisti emergenti che ascolteremo il prossimo anno ci sarà Tyron Brampton, meglio conosciuto come Slowthai. Inizia a fare freestyle a 12 anni e, influenzato dagli ascolti della sua mamma, il rapper fa suo uno stile rap autenticamente britannico ma con influenze del tutto personali. L’obiettivo è quello di sovvertire i cliché dell'hip hop per raccontare la sua terra con un mix di realismo sociale e riflessione personale.
MAHALIA
Età: 19 Provenienza: Birmingham Canzoni per amarla: «Sober», «I wish I missed my ex», «No reply»
A tredici anni firma con l’Atlantic Records e ora si può definire una veterana del settore: Mahalia Burkmar, meglio conosciuta con il nome d'arte Mahalia, sta diventando l’artista femminile più interessante del Regno Unito: dalla canzone con i Rudimental ai concerti con Ed Sheeran e una parte nel film di Noel Clarke del 2016, «Brotherhood». Se conosci la sua musica, il consiglio è quello di partire con «Sober»: il singolo da quasi 13 milioni di stream è un ottimo biglietto da visita che ti farà appassionare subito ai suoi lavori futuri discografici.
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