Juice Wrld e «Lucid dreams»: «Nel mio rap c’è un po’ di Sting»

Ci ha conquistato al primo ascolto per lo stile che mescola le sonorità hip hop e il calore del soul, con una melodia che si rifà a un classico del passato

Juice WRLD
19 Luglio 2018 alle 15:55

Ci ha conquistato al primo ascolto per lo stile che mescola le sonorità hip hop e il calore del soul, con una melodia che si rifà a un classico del passato. Tutto questo è «Lucid dreams», canzone di Juice Wrld che in America ha spodestato persino Drake dalla classifica dello streaming.


Il vero nome dell’interprete è Jarad Higgins, ragazzo giovanissimo cresciuto nei sobborghi di Chicago ascoltando rap, imparando a suonare il pianoforte e pubblicando le prime «tracce» sul web a soli 14 anni. L’album d’esordio «Goodbye & good riddance», uscito a fine maggio, ha trovato un posto nella Top 10 americana, ma è il singolo «Lucid dreams» ad averlo imposto all’attenzione  mondiale (anche in Italia la sua popolarità è in forte crescita).


Il suo segreto? Riprende la parte di chitarra di un capolavoro di Sting del 1993, «Shape of my heart». Quella di Juice Wrld a dire il vero non è stata un’idea nuova: più di una dozzina di brani (da «The message» di Nas a «Shape» delle Sugababes) hanno riutilizzato quella melodia (chiedendo il permesso all’autore) e restituendole nuova vita. Ma la voce e lo stile di questo 19enne sono la promessa di un futuro radioso. Noi lo terremo d’occhio.

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