Michele Bravi: «Con “Zodiaco” racconto un momento di serenità e leggerezza»

Dai progetti cinematografici alla nascita del nuovo singolo, ecco cosa ci ha raccontato prima del tour estivo

Michele Bravi
4 Luglio 2022 alle 16:18

«C’è fermento e tanta voglia di tornare sul palco» esordisce Michele Bravi, quest’anno nella lista dei brani estivi c’è anche lui: tra sarcasmo e ironia, “Zodiaco” racconta di un amore che non ha paura di vivere, anche senza il favore delle stelle.

«Negli ultimi tour ho notato una leggerezza diversa, c’è voglia di ascoltare e tanto entusiasmo. Prima lo davamo per scontato ma non è così facile trovare un pubblico che ti ascolta» ci dice l’artista che, terminati gli spettacoli teatrali, si avvia alla preparazione di un lungo tour estivo.

Sono passati alcuni mesi dall’esperienza sul palco dell’Ariston, che ricordi hai?
«Sanremo è un momento di realizzazione professionale, avere la fortuna di esibire il proprio lavoro davanti alla platea più grande d’Italia è sempre incredibile. Quest’anno me lo sono vissuto con un grande senso di gratitudine, gioia e leggerezza: tornare ad avere il pubblico in sala e cantare con l’orchestra è stato davvero bello».

Poi sono arrivati i concerti nei teatri.
«Il palcoscenico è il luogo dove descrivi il tuo senso di evoluzione. Negli anni ho imparato ad accettare tante cose di me. Ho introdotto nella mia musica anche la letteratura, il cinema o la mia vena ironica, che mi accompagna nella vita di tutti i giorni e si affianca alla drammaticità con cui nascono i brani».

È stato più di un concerto: uno spettacolo completo, interessante e ricco di momenti esilaranti.
«Ho avuto al mio fianco anche una grande squadra, costruita nel tempo, dalla regia al team teatrale. La scrittura dello show nasce dal mio pugno e lega tutte le canzoni. C’è un percorso tecnico e professionale molto più maturo e consapevole che spero continuerà a evolversi».

E il pubblico ne è rimasto sorpreso!
«Le persone scelgono di spendere soldi e tempo per venire a vederti, è importante accoglierli in una “casa” arredata e ben costruita. Non parlo mai di concerto ma spettacolo, qui è più evidente il concetto di esperienza: c’è la musica ma anche un percorso mentale interiore che spero di far fare al pubblico come guida».

Siamo venuti a vederti al Teatro Arcimboldi di Milano e proprio in quell’occasione hai presentato dal vivo il nuovo singolo estivo “Zodiaco”. Come è nato?
«Per un'esigenza di live, avevo bisogno di un momento disteso che potesse accompagnare quella fase dello show. Nasce da un esercizio che facciamo tutti: affidarci alle stelle per capire quello che viviamo tutti i giorni, chi lo fa in maniera più fiduciosa e chi con più ironia. Di solito sono più teatrale e drammatico, con “Zodiaco” avevo bisogno di raccontare questo momento di serenità e concretizzarlo in musica».

Alla scrittura del brano hai lavorato con un team già consolidato, c’è anche Davide Petrella.
«Ho iniziato a collaborare con lui da “Falene”: amo tutta la sua scrittura, vive tra un contesto lirico poetico e urbano. È un modo per avere degli spunti che trovo bellissimi».

È uscito il videoclip di "Zodiaco" e ne hai curato l’editing.
«Proprio per il mio rapporto vivo con il cinema, sono anni che mi monto i video e sono passato di regia. Puoi farlo quando hai una tua squadra di creativi che viaggiano sullo stesso binario, questo ti dà modo di far aderire i progetti audiovisivi alla tua sensibilità musicale. Rientra nel vedere la musica come momento di spettacolo, un’esperienza da regalare al pubblico».

Come procedono i tuoi progetti per il cinema?
«Dovrebbe uscire nei prossimi mesi un'opera prima di una regista che amo molto, Carolina Cavalli, e sarò insieme a Benedetta Porcaroli. Sto lavorando ad altri progetti, stiamo girando in queste settimane. Spero che continuerà questo percorso tra musica e cinema».

A luglio parte un tour estivo, lascerai spazio alle vacanze?
«Per fortuna no, stanno entrando tante cose belle e importanti. In questo momento ho voglia di lavorare, c’è un grande entusiasmo lavorativo e la settimana al mare…verrà rimandata!».

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