Riki: «Adesso chiedo “Scusa” e poi volto pagina»

Con un nuovo brano è tornato il finalista di “Amici” e Big a Sanremo 2020

Riccardo Marcuzzo (in arte Riki)
25 Novembre 2021 alle 08:31

Nel 2017 Riccardo Marcuzzo (in arte Riki) arrivò in finale ad “Amici”. A vincere fu il ballerino Andreas Müller, ma il grande successo discografico è stato il suo più grande premio di consolazione. Oggi è tornato con un nuovo brano, “Scusa”, dove ritroviamo il suo talento nella scrittura ma con sonorità nuove e molto radiofoniche.

Riki, come stai?
«Ora benissimo, grazie!».

Cos’è successo?
«Negli ultimi tre anni ho cambiato gruppo di lavoro e non ho più una fidanzata. Mi sentivo a un punto di stallo e ho voltato pagina».

Di cosa parla “Scusa”?
«A dispetto del titolo, non parla di perdono. Anzi, parla di una persona che rivoluziona senza rimorsi la sua vita».

Quindi è molto autobiografica.
«Decisamente. Dopo “Amici” è come se avessi ricevuto una botta in testa dovuta alla popolarità dalla quale non mi ero ancora ripreso dopo tutti questi anni».

Cosa è servito per farti ritrovare la serenità?
«Il tempo, ma a un certo punto non sapevo più cosa inventarmi per trovarla. Ho pure scritto un album come “Popclub”, una cosa matta e sperimentale».

Era un bel disco.
«Grazie, ma sembrava fatto più per me che per il pubblico, sono sincero».

Il tuo modo di scrivere è molto comune oggi nei ragazzi dei talent.
«Non ho meriti: sono i cantautori dallo stile “indie” ad aver creato la tendenza. Io ho solo portato quel modo di comunicare nel pop».

Progetti futuri?
«Non fermarmi più».

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