Dal 9 giugno, un singolo che si candida a essere uno dei brani più suonati dell'estate
Il 9 giugno collaborano per la prima volta fianco a fianco due artisti che di diverso hanno quasi tutto: l'età, la cifra vocale, il pubblico di riferimento, lo stile, le passioni, tutto. Ma una cosa in comune ce l'hanno ed è importantissima: sanno far divertire il pubblico con la loro genuinità. Da qui nasce “La discoteca italiana”, un brano che si erge sulle sonorità delle orchestre da sala ma che celebra la discoteca quando ancora nessuno la chiamava club: un luogo di musica trascinante, ricordi indimenticabili e sorrisi autentici.
Rovazzi, con un testo ironico che quasi prende in giro il pezzo stesso, tra voglia di scappare e un senso di disagio, viene poi coinvolto nel trascinante “pop-vintage”, così l'hanno chiamato, di un brano tutto da cantare. Orietta Berti, simbolo del popolare che piace a tutte le età, in questo brano rinnova la sua capacità di offrire senza sforzo tutta la sua modernità e freschezza.
Il videoclip, un punto cardine da sempre delle produzioni di Rovazzi, vede la collaborazione di Aldo, Giovanni e Giacomo, ma anche Diletta Leotta, l'Orchestra Casadei e un racconto che sembra un film. Insomma: se gli astri si allineano, si candida a essere uno dei brani più suonati dell'estate. Nota a margine ma fondamentale: tra le penne che scrivono il brano, c'è Gabry Ponte.