La cantante inglese Skin, una delle voci più riconoscibili del panorama mondiale, compie 51 anni il 3 agosto. Come leader e cantante della band Skunk Anansieha venduto oltre quattro milioni di dischi e pubblicato sei album, ma parallelamente ha avuto una carriera solista di successo realizzando due album a suo nome.
Deborah Anne Dyer, questo il suo nome di battesimo, nasce nel 1967 in un sobborgo di Londra, Brixton, dai genitori emigrati dalla Giamaica. Il padre faceva parte dell'aeronautica e lavorava su una piattaforma petrolifera, mentre la madre era un'infermiera. La passione di Skin per la musica nasce quando si trasferisce all'età di sei anni dal nonno, proprietario di un club nella sua cantina; da lì in poi, anche se studia come designer di interni alla Teesside University, decide di diventare musicista e inizia come pianista. La svolta avviene nel 1994, quando incontra gli altri membri che formeranno la band e debuttano come Skunk Anansie a marzo allo Splash Club di Londra. Il nome del gruppo deriva dai racconti folkloristici dei caraibi legati ad "Anansi the spider man", con l'aggiunta del termine "skunk" che significa "mascalzone, furfante".
Nel 1995 esce il primo album «Paranoid & Sunburnt», registrato in una casa abbandonata poco fuori Londra in sole sei settimane. Il successo è immediato e il gruppo pubblicherà altri due dischi prima di sciogliersi nel 2001 e tornare insieme dal 2009 in poi. Nel periodo di mezzo Skin si dedica alla carriera solista, con singoli molto famosi soprattutto in Italia come «Faithfulness», «Purple» e «Just Let The Sun». Il rapporto tra Skin e l'Italia è molto forte e la vede collaborare anche alla colonna sonora di «Parlami d'amore», diventare giudice di X Factor nel 2015 e lavorare con i Marlene Kuntz, Emis Killa e Le Vibrazioni. Festeggiamo i 51 anni di Skin con cinque grandi canzoni, dagli esordi ad oggi.
«Hedonism (Just Because You Feel Good)»
«Stoosh», il secondo album degli Skunk Anansie, esce a maggio 1996 e risulta essere un successo ancora maggiore del disco di debutto. Tra i singoli più celebri c'è indubbiamente «Hedonism (Just Because You Feel Good)», che esce come terzo estratto a febbraio 1997. In Inghilterra raggiunge la 14esima posizione, ma diventa un grande successo anche in tanti altri paesi Europei. Skin ha raccontato di averla scritta alle quattro di mattina dopo essere stata lasciata dal suo primo amore: «Mi è uscita davvero velocemente ed è stata scritta in cinque minuti, ma derivava da un dolore profondo e scuro, dall'essere stata lasciata malamente per la prima volta».
«Secretly»
Nel 1999 esce «Post Orgasmic Chill», quello che sarà l'ultimo album del gruppo fino alla reunion di dieci anni dopo. Si tratta di un disco che si sposta dalle influenze punk e alternative rock dei primi a un nuovo suono, decisamente più hard. Risulterà in un grande successo, incluso anche nel libro «1001 album da ascoltare prima di morire», anche grazie alla ballata «Secretly». «Per testo, melodia e musica è il nostro capolavoro» ha raccontato Skin, «Ha tutti i nostri elementi migliori, credo sia la prima che abbiamo potuto arrangiare con gli archi e mi rende molto orgogliosa. È la mia canzone preferita degli Skunk Anansie».
«Faithfulness»
Dopo lo scioglimento del gruppo nel 2001, Skin si dedica alla carriera solista e nel 2003 esce il primo disco a suo nome, «Fleshwounds». Grazie a questo lavoro Skin raggiunge il sesto posto in classifica in Italia e si esibisce dal vivo in tutta Europa, a volte aprendo per Robbie Williams e i Placebo. Rispetto ai brani del gruppo, molto più politicizzati e dal sound arrabbiato, Skin mostra una scrittura più pop e intima. I testi sono spesso legati a relazioni finite male e sembrano quasi delle confessioni ad un amico stretto. Emblematica la ballata «Faithfulness», tra i brani più famosi della cantante, un grande successo anche in Italia e che non manca mai nei suoi concerti.
«Tear Down These Houses»
Il 2006 vede la pubblicazione del secondo album di Skin, «Fake Chemical State», con influenze più elettroniche e una canzone («Take Me On») incisa in collaborazione con gli italiani Marlene Kuntz. Il legame con l'Italia prosegue nel 2008, quando Skin interpreta la canzone «Tear Down These Houses», con musica di Andrea Guerra, per la colonna sonora del film «Parlami d'amore» di Silvio Muccino. Il videoclip vede proprio Skin insieme ai protagonisti della pellicola Muccino e Carolina Crescentini e, grazie a questo brano, Skin riceverà la candidatura al Premio David di Donatello come "Miglior canzone originale".
«My Ugly Boy»
Gli Skunk Anansie si riformano nel 2009 per una raccolta di successi, in cui incidono alcuni nuovi brani come le hit «Because Of You» e «Squander». È il preludio a una reunion vera e propria, che avviene l'anno successivo con il disco «Wonderlustre». Il primo singolo esce a luglio 2010 ed è «My Ugly Boy», con un videoclip curioso in cui Skin distrugge la propria auto in un garage di Belgrado. «Ero single all'epoca, ma avevo questa relazione segreta con un ragazzo molto bello» ha raccontato Skin, dichiaratamente bisessuale. «Il brano parla proprio di questo bellissimo ragazzo, che però aveva dei lati oscuri e brutti, per questo motivo l'ho chiamato il "mio orrendo ragazzo"».
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