Takagi & Ketra, “Venere e Marte” è una ballata moderna, dai suoni “urban”

Il nuovo singolo del duo esce l’8 gennaio e rappresenta un netto cambio di rotta dopo i numerosi successi estivi degli ultimi anni

Frah Quintale, Ketra, Takagi e Marco Mengoni
8 Gennaio 2021 alle 09:45

Il duo dei tormentoni più amati dell'estate questa volta ha deciso di puntare tutto sulla magia dell’inverno. Dall’esordio nel 2014 con “Nu juorno buono” di Rocco Hunt, Takagi & Ketra hanno collezionato un successo dietro l’altro sia come produttori sia come artisti principali di brani che tutti conosciamo: da “L’esercito del selfie” con Arisa e Lorenzo Fragola fino a “Ciclone” con Elodie, non sbagliano mai un colpo.

«Questa cosa ci mette un po’ di ansia da prestazione, devo ammetterlo» dice Takagi sorridendo. «Per questo puntiamo sempre più in alto, cercando di stupire». Ed è proprio una bella sorpresa l’arrivo di “Venere e Marte”, nuovo singolo del duo in uscita l’8 gennaio con le voci di Frah Quintale e Marco Mengoni. «Con Marco avevamo già lavorato nel suo brano “Mille lire” un paio di anni fa ma ci eravamo ripromessi di fare qualcos’altro insieme» spiega Takagi. «Quando Federica Abbate ha scritto con Cheope questo brano, abbiamo pensato subito alla sua voce e avevamo ragione» racconta Ketra. «Appena Marco ha ascoltato il pezzo l’abbiamo visto “volare”, come si dice in gergo giovanile».


Il motivo? "Venere e Marte” è una ballata moderna, dai suoni cosiddetti “urban”, che parla di una storia d’amore non convenzionale. «Da qui la scelta di avere anche un rapper “non tradizionale”: abbiamo proposto a Frah Quintale di inserire le sue parole nella canzone, ed è stata subito magia» dice Ketra. «Il brano ha comunque come grosso punto di forza la voce di Marco: non sentiamo un suo inedito da molto tempo e i duetti registrati nella sua carriera si contano sulle dita di una mano». Aggiunge Takagi: «In un mondo musicale che spinge tutti a fare tanto per paura di essere dimenticati, è bello vedere che qualcuno lavora come noi, che facciamo uscire solo i brani che riteniamo essenziali».

Con tutta probabilità, questa collaborazione non sarà un episodio isolato. «Speriamo davvero di poter fare ancora un sacco di musica con Marco Mengoni» spiega Takagi. «Grazie a questo brano abbiamo avuto il coraggio di tuffarci per la prima volta nel suo mondo. Dopo anni passati a far ballare, questa volta siamo pronti a farvi emozionare... e tanto».

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