I due cantautori firmano le musiche del loro film “La primavera della mia vita”
Colapesce e Dimartino si godono i frutti di un Festival di Sanremo dove hanno portato a casa, con “Splash”, il Premio della critica. Ma nelle ultime settimane le loro energie sono state rivolte soprattutto al film “La primavera della mia vita”, uscito nelle sale per alcuni giorni: una commedia “on the road” da loro scritta e interpretata. E ovviamente, con una colonna sonora firmata dai due musicisti, uscita da poco anche in vinile.
Che riscontro avete avuto dal pubblico?
Dimartino: «È piaciuto molto, devo dire che la prima a Milano è stata un’esperienza molto intensa. Dopo un anno di lavoro, vedere questo film concretizzarsi sullo schermo ci ha dato molta fiducia. La gente ha riso e si è commossa nei punti giusti, si è formata un’osmosi tra quello che pensavamo di fare e quello che la gente ha provato».
Che cosa rappresenta per voi questo film?
Colapesce: «Il cinema è il nostro sogno da sempre, fin da quando eravamo bambini. Ancora prima di registrare il disco (“I mortali”, uscito nel 2020, ndr) volevamo fare un film insieme. Ma per girare un film ci vogliono più risorse, è più complesso di un album. Ci siamo fatti le ossa con qualche corto e appena si è presentata la possibilità ci siamo tuffati».
Com’è stato scrivere sia la sceneggiatura che la colonna sonora?
Dimartino: «Siamo stati fortunati, perché quando scrivevamo la storia e i dialoghi già ci immaginavamo quale musica avrebbe accompagnato quelle scene. C’è una sincronia tra le due dimensioni, il testo e la musica. È una cosa più unica che rara nel cinema italiano, dove spesso la musica è relegata, è meramente descrittiva. E poi, una volta composte le musiche, le abbiamo potute suonare proprio sulle scene già girate, guardandole, io al basso e Lorenzo (Colapesce, ndr) alla chitarra. Questo ci ha aiutato molto».
La canzone che dà il titolo al film è cantata con Madame.
Colapesce: «La stimiamo da tempo, poi due anni fa l’abbiamo conosciuta a Sanremo, è stato facile perché abbiamo lo stesso editore musicale, ma comunque è stato un mix di amicizia e lavoro. Apparentemente facciamo cose diverse nella musica, ma lei è una grande appassionata di cantautorato italiano e ha un modo di scrivere e di cantare che ci piace tanto. È giovanissima ma è un grande talento e farà grandi cose».
Nella colonna sonora ci sono anche dei pezzi di compositori storici del cinema, come Bruno Nicolai, Michele Lacerenza e Lelio Luttazzi.
Dimartino: «Abbiamo avuto fortuna di poter frugare a lungo nel catalogo Cam Sugar che è pieno di cose che ci piacciono. E fare una cover delle musiche di Nicolai sarebbe stato didascalico, abbiamo preferito mettere gli originali. La Sicilia poi si presta ad atmosfere un po’ western, la scena del pastore ha un gusto alla Sergio Leone».
Insomma, come vi trovate nel ruolo di compositori per il cinema?
Colapesce: «Molto bene, perché ci piace il cinema, e la colonna sonora ti permette di far dialogare musica e immagini: è stimolante, ci ha fatto uscire dalla nostra “zona di comfort”, dopo tanti anni passati a scrivere canzoni e a fare dischi abbiamo potuto esplorare un modo nuovo di fare musica».
Anche il brano “Splash” vi sta dando molte soddisfazioni.
Dimartino: «Stiamo vedendo che le radio la stanno passando e non era scontato: non è una canzone semplice e accade poche volte che il brano vincitore del Premio della critica vada subito bene in radio. Siamo contenti, si vede che ha toccato delle corde universali».
E adesso che farete? Un altro tour?
Colapesce: «Non subito, perché se dopo Sanremo e il film fossimo partiti subito anche per un tour avremmo rischiato l'internamento (ride). È già difficile seguire due cose così grosse, di certo faremo dei concerti prima o poi, ma non sappiamo ancora quando».
E intanto lavorate a un nuovo album…
Dimartino: «Sì, ma stiamo prendendo i nostri tempi: non ci piace fare le cose di fretta. Ci teniamo molto a fare le cose per bene, anche perché, forse per una logica generazionale, pensiamo ancora che gli album abbiano un valore. Quando riterremo che sarà pronto, lo pubblicheremo».