Aka 7even: «Sul palco sono sempre me stesso, è la mia casa»

La grande festa al Fabrique chiude il tour nei club e anticipa i concerti estivi…forse in compagnia di un nuovo tormentone!

10 Giugno 2022 alle 14:46

Tutto è perfetto a modo suo, come dice in una delle sue hit, e lo è stato anche l’ultimo concerto di uno dei suoi primi tour nei club prodotto e distribuito da Vivo Concerti: Luca Marzano, in arte Aka 7even, riabbraccia il pubblico milanese che lo aspetta, già dal pomeriggio, con maxi cartelloni scritti e confezionati per l’occasione.

«Sarà un’esperienza davvero memorabile, sono felice che le possa vivere alla sua età» ci dice subito la mamma di una ragazza giovanissima e come lei tante altre che hanno scelto di vivere l’emozione delle “prime volte musicali” in famiglia, tutte insieme.

Una generazione affezionata a quel finalista di “Amici” che, quasi un anno fa, pubblicava hit come “Mi manchi”: «All’inizio pensavo di non farla ascoltare, è stata Maria De Filippi a convincermi. Ci trovava qualcosa di molto speciale e aveva ragione» ci raccontò in una nostra intervista. A questa si accompagna “Loca”, un successo certificato triplo disco di platino che lo ha portato a essere uno dei protagonisti della calda estate del 2021, del brano c’è anche una versione spagnola interpretata insieme al giovane Robledo.

Nelle ultime file del locale, invece, l’età sembra alzarsi: chi lo ha conosciuto ad “Amici”, ha apprezzato la sua versione più matura e meno insicura sul palco dell’Ariston dove ha esordito qualche mese fa con il brano “Perfetta così”. All’esperienza sanremese, Aka aggiunge il singolo “Come la prima volta” ma soprattutto tanta musica live: i quattro concerti nei club, di cui uno sold out, sono la fedele rappresentazione della crescita artistica del cantautore, che non mette in campo solo le sue doti canore ma costruisce intorno a lui uno show in pieno stile americano, come ci dirà a fine concerto.

Ci mette il cuore, ma sa tenere bene il palco: con la direzione artistica di Max Kleinz (Cosmophonix), il “microcosmo” di Aka si compone di una band composta da quattro elementi e una scenografia ricca di luci e ledwall che a volte sembrano passare in secondo piano grazie al carisma prorompente dell’artista. Senza mai fermarsi, tra un cambio d’abito e l’altro, Aka si ritrova da solo sul palco per i momenti più intimi al pianoforte oppure circondato da molti ballerini, che intervengono per buona parte dello show.

Ospite della serata Matteo Romano, che si aggiunge ai tanti amici che ha chiamato vicino a sé in queste date, come Briga, Lele Blade e LDA.

«È stato bellissimo e mi sono divertito, sono stato me stesso e dico sempre che il palco è come casa mia!» ci dice a fine concerto, quando lo raggiungiamo dietro le quinte. «Il set si ispira molto agli show americani, come quelli di Justin Bieber, Bruno Mars o Dua Lipa. Nel nostro piccolo stiamo cercando di costruirlo così e portarlo sempre più negli spettacoli futuri» continua.

In una scaletta composta da 22 brani, compreso il bis, non sono mancate le sorprese: «Sul palco ho presentato dal vivo il mio nuovo singolo “Toca”, non so dirvi ancora quando uscirà. Ricominciare e tornare a vivere, il brano parla proprio di questa libertà. E posso svelarvi anche…che non sarò solo!». Intanto, come molti colleghi, anche Aka 7even non terminerà qui i suoi concerti: sceso dal palco del Fabrique, tempo di festeggiare e lo aspetterà un lungo tour estivo in giro per tutta l’Italia.

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