Antonella Clerici conduce un grande show che celebra i 100 anni della Disney

“Disney 100 - The concert”, in tour in tutto il mondo, il 13 maggio arriva in Italia all’Arena di Verona

Antonella Clerici
4 Maggio 2023 alle 07:55

La Disney compie 100 anni. Per l’occasione festeggia con il grande spettacolo “Disney 100 - The concert”, in tour in tutto il mondo, che il 13 maggio arriva in Italia all’Arena di Verona. A fare gli onori di casa, in una serata di musica dal vivo con le più famose canzoni dei film e le immagini dei capolavori del cinema d’animazione, c’è Antonella Clerici. «Il mondo Disney mi ha sempre affascinato perché è quello delle favole: un mondo che mi appartiene» spiega la conduttrice. «Già a “La prova del cuoco”, 20 anni fa, avevo voluto una scenografia “cartoonesca”, e a “Ti lascio una canzone” mi ero divertita a interpretare alcuni personaggi delle favole. Per non parlare del mio primo vestito di Sanremo nel 2005, ispirato a quello delle principesse».

Insomma, chi scegliere se non lei per un compleanno così fiabesco...
«Sarà uno spettacolo da sogno. L’orchestra che suona dal vivo le musiche più celebri dei capolavori Disney, i giovani cantanti che le interpretano, uno schermo gigante su cui vengono trasmesse le immagini dei film e la cornice magica dell’Arena di Verona. E io accompagnerò il pubblico, dove immagino ci saranno tanti bambini, nel mondo delle favole e della fantasia. Che poi è proprio il mio mondo».

Sarà vestita da principessa?
«Diciamo che avrò un abito... “sbrilluccicante” (ride)».

Se pensa alla Disney qual è la prima immagine che le viene in mente?
«“La Bella e la Bestia”, la mia storia preferita. Mi piace l’idea che l’apparenza non sia tutto: Belle si innamora di un uomo che non ha niente del principe azzurro, e allo sbruffoncello a cui tutte stanno dietro preferisce invece una persona completamente diversa perché riesce a vedere oltre le apparenze. E questo secondo me è bellissimo. Il principe azzurro non esiste più, è ormai fuori dal tempo, ma è anche vero che un po’ tutti noi cerchiamo il grande amore».

Il primo film Disney che ha visto da bambina?
«“Biancaneve e i sette nani”. Avrò avuto 4 o 5 anni, al cinema Galleria di Legnano (la cittadina vicino a Milano dove Antonella è nata e cresciuta, ndr), che esiste ancora, e ricordo il terrore che mi fece la strega: mi nascosi sotto alla poltroncina. Però mi piacevano tanto i sette nani con la loro canzoncina “Andiamo a lavorar...”, i loro lettini tutti sistemati l’uno accanto all’altro».

Il suo personaggio Disney preferito?
«Sono due. In “Il Re Leone” mi piace la figura di Simba. Non a caso il labrador di mia figlia si chiama Simba in suo onore. Vogliamo poi parlare della bellezza di Rémy, il topolino cuoco di “Ratatouille”? Per me è stato un’illuminazione per come cucinava, con l’uso sapiente delle spezie... pensi a come ha avvicinato i bambini al mondo della gastronomia».

Invece il personaggio che non le è mai piaciuto?
«Io non amavo la Banda Bassotti perché erano dei ladri e mi faceva impressione l’idea che rubassero, però devo dire che alla fine i personaggi negativi poi te li dimentichi perché si riscattano sempre e il bene vince sul male. Per esempio, Paperon de’ Paperoni è spilorcio, però in fondo è così carino... C’è un solo personaggio che detestavo proprio: Crudelia De Mon, la cattiva di “La carica dei 101”».

Da bambina a Carnevale si mascherava da qualche personaggio Disney?
«Eccome! E mica solo da bambina (ride). Biancaneve, Cenerentola... mi è sempre piaciuto travestirmi da principessa. Da fata Turchina poi milioni di volte: ricordo che mia mamma mi metteva un bellissimo abito blu, e avevo ovviamente anche la bacchetta magica e il cappello a punta».

Il personaggio Disney che le somiglia di più?
«La protagonista di “La Bella e la Bestia”».

Ma il suo compagno, Vittorio Garrone, è un bell’uomo!
«È vero (ride). Ma mi riconosco nel modo di ragionare di Belle. E anche nel carattere di Merida, la principessa di “Ribelle - The brave”, una ragazza che non accetta di sposare il giovane che il padre aveva scelto per lei, ma che vuole vivere seguendo le sue regole. E poi ha i capelli ricci anche lei come me!».

Li vedeva i cartoni con sua figlia Maelle?
«Ma certo! I film di animazione li abbiamo visti tutti. Lei poi somiglia tanto a Vaiana, la protagonista del film “Oceania”, la ragazza coraggiosa che va per mare. Ancora oggi ci gustiamo spesso insieme i remake dei film con attori veri, ma anche le serie tv come “Violetta”, che guardavamo quando Maelle era più piccola».

Il cartone che avete visto insieme più volte?
«“Il Re Leone” lo abbiamo visto milioni di volte... e se ricapita siamo capaci di rivederlo di nuovo anche adesso!».

La canzone Disney che preferisce?
«Ne so tante, da quella che Cenerentola, con la sua voce incantevole, canta quando fa le pulizie in casa a quella del romantico ballo di “La Bella e la Bestia”. Ma forse la mia preferita è “Il cerchio della vita” di “Il Re Leone”».

Da bambina leggeva i fumetti di Topolino?
«Come no? Ci sono finita pure dentro (ride). Antoniette Credicy con Topolino a “La prova del cuoco”: come vede il mondo Disney si interseca spesso con la mia vita!».

Lei è ferrata anche sui nuovi personaggi Disney?
«Sì, i supereroi della Marvel sono un classico e in casa con i ragazzi vanno per la maggiore. Io però sono più per il mondo romantico».

Quando Maelle era piccola, la sera si faceva raccontare le favole Disney?
«Avevamo un gioco. Lei mi diceva: “Mamma, mi racconti una favola inventata?”. E io partivo sempre da una principessa, ma poi la rendevo originale. Mi ricordo che una di quelle che la divertivano di più era la favola della principessa bravissima a giocare a bocce. Ecco, la principessa campionessa di bocce la faceva ridere moltissimo. Non è male come idea, no (ride)?»

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