«Bella Livorno!»: il racconto del concerto

La solidarietà fa sold out al Teatro Goldoni per l’evento dedicato all’emergenza alluvione. Sul palco Nada, Bandabardò, Bobo Rondelli, Brunori Sas. Il ricavato andrà completamente in beneficenza

Nada al concerto "Bella Livorno"  Credit: © Sebastiano Bongi Tomà
27 Settembre 2017 alle 01:11

Chi conosce Livorno non poteva aver dubbi: è andato completamente sold out in meno di 12 ore il grande concerto di solidarietà Bella Livorno! che ha riempito fino al limite, martedì 26 settembre, la platea e il palco del Teatro Goldoni della città labronica, offrendo la migliore risposta che la musica, non solo livornese, potesse dare all'emergenza seguita alla tragica tempesta di acqua e fango che ha colpito la cittadina toscana lo scorso 10 settembre.

Il concerto - organizzato dal Comune di Livorno, l'Associazione culturale The Cage e la Fondazione Teatro Goldoni - è stato aperto, e non poteva essere diversamente, da Bobo Rondelli, il più famoso cantautore livornese, con la sua Madame Sitrì (Bella Livorno), che dà anche il nome al concerto.

Seguito a ruota da Dario Ballantini (che ha presentato e intrattenuto con altri due livornesi doc come Michele Crestacci e Leonardo Fiaschi) in veste di "Valentino", sua famosa imitazione a Striscia.

Quindi, sul palco per dedicare la loro musica alla causa degli alluvionati di Livorno, sono saliti tanti artisti legati in qualche maniera alla città di Piero Ciampi, come i Bandabardò, Brunori Sas (e qui la sua Canzone contro la paura ha assunto nuovi significati), Motta, Nada (bellissima e commovente la sua All'aria aperta), Tommaso Novi, Virginiana Miller e Carlo Virzì, fino alla chiusura con gli Zen Circus - o meglio con un ?pezzo degli Zen Circus? - al cui frontman, Andrea Appino si deve, insieme a francesco Motta, l'idea del concerto.

Concerto che è diventato ora un nuovo brand ?Bella Livorno Ovunque? per tante altre iniziative sorelle (quattro sono già in calendario) con la musica di tanti artisti riuniti per raccogliere la grande spinta solidale che ha travolto l'intera città sin dai primi drammatici momenti.

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