Che sorpresa lo show di Ed Sheeran a Milano

Il cantautore inglese ha fatto felici 400 fortunati fan grazie a un concorso di Mondadori Store

30 Novembre 2021 alle 11:20

Il 25 novembre è stata la giornata di Ed Sheeran in Italia. Il cantautore inglese ha fatto felici 400 fortunati fan che, grazie a un concorso di Mondadori Store, con l’acquisto dell’ultimo disco “=” (si legge “Equals”) si sono aggiudicati un posto all’esclusivo live al Fabrique di Milano. Ci siamo anche noi di Sorrisi, quando alle tre del pomeriggio fuori dal locale si forma una lunghissima fila di ragazze e ragazzi sorridenti sotto la pioggia ad attendere il controllo del Green pass per poter ascoltare dal vivo l’artista di Halifax. «Lo amiamo perché è sincero, uno come noi» dice uno studente di Bologna.

In effetti, sul palco Sheeran si presenta con un maglioncino a macchie multicolori (non lo cambierà neanche per andare la sera a “X Factor” come super ospite), i capelli rossi scompigliati, la chitarra in spalla e le scarpe da ginnastica: un ragazzo normale. Lo intervista Max Brigante per il suo programma “105 Mi casa” in onda su Radio 105 e Sheeran mette tenerezza per il suo italiano, che da qualche tempo studia un’ora al giorno. «Non faccio lezione da tre mesi perché sono in promozione» spiega. «A gennaio “I’ll start again” (inizierò di nuovo, ndr), piano piano».

La scaletta? «È un sogno» urla una ragazza in terza fila con una corona di fiori e luci in testa per farsi notare: il concerto si apre con i recenti “Overpass graffiti” e “Shivers” per arrivare a successi come “Perfect” (e quando Sheeran canta in italiano «Stasera sei perfetta per me» c’è un’ovazione) e “Shape of you”. «Non suono in Italia dal 2019, mi manca questa folla» annuncia e tutti esultano quando promette che verrà in tour da noi nel 2024. Poi la platea si commuove quando parla di “Tides”, brano dedicato alla sua piccola Lyra, di 15 mesi: «Prima vivevo per vivere, poi è arrivata mia figlia e ora ho paura di non esserci più per lei, penso alla vita diversamente».

C’è ancora tempo per un paio di pezzi: “Afterglow”, acclamata dal pubblico, e “Bad habits”, nominata ai Grammy come Canzone dell’anno. E chissà che non meriti il premio, nel 2022. Un’altra statuetta a forma di grammofono che si aggiungerebbe alle quattro che Sheeran ha già vinto e tiene, dice, «sul pianoforte».

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