I Måneskin conquistano il pubblico degli Stones a Las Vegas

I quattro ragazzi romani aprono lo show della «band più grande di sempre»

I Maneskin  Credit: © Getty
7 Novembre 2021 alle 10:49

Senza alcun timore e con la consueta energia, i Måneskin hanno aperto con successo il concerto dei Rolling Stones a Las Vegas con uno show potente e alla fine, Mick Jagger, che potrebbe benissimo essere il loro nonno, li ha pure ringraziati dal palco, cosa per niente scontata.

I quattro ragazzi di Roma, che stanno portando il rock italiano nel mondo hanno superato l’ennesima prova aprendo lo show dei mostri sacri Rolling Stones all’Allegiant Stadium di Las Vegas - «Hello Las Vegas! È un onore essere qui e avere la possibilità di suonare sul palco della band più grande di sempre» è stato il saluto di Damiano a inizio concerto -, convincendo un pubblico che era lì solo per ascoltare Jagger, Richards e soci.

I Måneskin sono partiti con due brani in italiano, In nome del Padre e Zitti e Buoni, con cui hanno vinto l'ultima edizione del Festival di Sanremo e l’Eurvision, per terminare, dopo una decina pezzi, con Beggin', la cover dei Four Season che li ha resi famosi negli Stati Uniti e con cui hanno guadagnato un disco di platino in Usa, cantata da tutto lo stadio; l’ultimo singolo Mamma Mia; la cover di I Wanna Be Your Dog di Iggy Pop e The Stooges; e «la nostra canzone preferita», come ha spiegato Damiano, I Wanna Be Your Slave, per poi lasciare il palco gli Stones.

I Måneskin torneranno ad esibisirsi in America, il prossimo gennaio all’iHeart Radio ALTer Ego, festival di musica alternativa a Los Angeles, dove divideranno il palco con band come i Coldplay, Imagine Dragons e i Twenty One Pistols.

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