Andrà in onda su Rai3 e Radio2 con un cast ricco di ospiti (tra cui Patti Smith) e Ambra Angiolini di nuovo alla conduzione
Eravamo abituati a vedere la grande folla di Piazza San Giovanni, ma per l'edizione 2020 non sarà più possibile: il Concertone del Primo Maggio si farà, ma in veste straordinaria, in diretta dalle ore 20.00 alle 24.00 su Rai3 e in contemporanea su Rai Radio2.
Il concerto sarà condotto in diretta dal Teatro delle Vittorie di Roma da Ambra Angiolini (per il terzo anno consecutivo) e sarà ricco di ospiti, collegamenti, set musicali e contributi speciali, grazie a una regia che si propone di rendere la consueta ricchezza musicale e narrativa dell’evento. I live, invece, saranno realizzati principalmente all’Auditorium Parco della Musica di Roma e in altre location speciali proposte direttamente dagli artisti. Si aggiungono al ricco cast un'icona del rock americano del calibro di Patti Smith e Sting.
“Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro”: è questo il titolo che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per il Primo Maggio 2020, un grande evento collettivo che cambia totalmente il suo format mantenendo però intatta la volontà di trattare i temi fondamentali del lavoro che, quest’anno più che mai, riguardano la vita e il futuro di milioni di italiani.
Ci saranno i contributi di Gianna Nannini, Vasco Rossi, Zucchero oltre a: Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Orchestra Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca.
Si uniranno all’evento anche i quattro vincitori di “Primo Maggio Next”, il contest organizzato da iCompany e dedicato ai nuovi artisti: la cantautrice Ellynora di Roma con il suo brano “Zingara”, la cantautrice Lamine di Roma con “Non è tardi“, il cantautore Matteo Alieno con “Non mi ricordo” e il cantautore Nervi da Firenze con “Sapessi che cos’ho”.