Imagine Dragons a Milano, un grande show sotto la pioggia

Oltre 60.000 fan si sono riuniti per l'unica tappa italiana dell'«Evolve tour» nonostante il diluvio. La band li ha ripagati con uno straordinario show pop

Imagine Dragons - 6 settembre 2018, Milano  Credit: © Getty
7 Settembre 2018 alle 10:29

Sotto un diluvio che ha dato poca tregua al pubblico di Milano Rocks (nella ex Area Expo), abbiamo assistito all'unica data italiana degli Imagine Dragons per il loro «Evolve tour». Una serata speciale, come l’ha spesso definita il cantante Dan Reynolds parlando ai fan, ringraziandoli di essere venuti così in tanti sotto la pioggia: «Mancano pochi show alla fine del tour e non c’era modo migliore di concludere questo cerchio che davanti a 60.000 persone».

Il concerto si apre sulle note di «Radioactive», dall'album di debutto «Night Visions» del 2012, un brano subito esplosivo che fa cantare il pubblico nel suo liberatorio ritornello «welcome to the new age». Reynolds sfida il maltempo fin dall'inizio a torso nudo e indossando solo un paio di pantaloncini, deciso a prendere la pioggia insieme ai fan. Si rimane ai tempi del debutto anche con la successiva «It's Time», a mostrare le influenze più folk e acustiche. Il culmine di questo inizio in crescendo arriva con il recente singolo «Whatever It Takes», a metà tra hip hop e un perfetto ritornello da stadio. Sempre dal disco «Evolve» dello scorso anno il gruppo pesca «Yesterday», in grado di mettere in evidenza i loro ottimi cori, che ricordano a tratti i Queen.

Il nuovo singolo «Natural» e i brani di «Evolve»

Gli Imagine Dragons presentano al pubblico italiano anche il nuovissimo singolo «Natural», uscito a metà luglio. Reynolds regala una delle sue performance più forti nel ritornello, prima di dedicarsi a brani più calmi e romantici, come «Walking The Wire» e «Next To Me», introdotta da una bella animazione sugli schermi con una poesia di Lord Byron. «Shots» è una delle due tracce che gli Imagine Dragons propongono in scaletta dal secondo album «Smoke + Mirrors» del 2015, in una bella versione inizialmente dominata dal pianoforte prima di scatenarsi nell'elettronica.

Tra lo stupore di una parte del pubblico il chitarrista Wayne Sermon accenna le note di «Every Breath You Take» e poco dopo si unisce anche Reynolds alla voce, in una breve cover. La canzone dei Police lascia spazio quasi subito alle atmosfere dolci e intime di «I'll Make It Up To You». Si torna così all'ultimo album «Evolve», anche nelle successive quattro canzoni tra cui spicca «Rise Up» che culmina in un bell'assolo del batterista Daniel Platzman. Sono proprio i ritmi potenti della batteria e il grande carisma del frontman i due ingredienti principali che saltano all'occhio durante lo show.


Le hit, da «Demons» a «Believer»

Curiosamente il gruppo decide di non fare bis, ma concentra le sue canzoni più famose e apprezzate nelle ultime quattro posizioni in scaletta. La splendida «Demons», il brano che li ha lanciati nel nostro Paese nel 2013, diventa anche un toccante invito da parte di Reynolds a non aver timore a curare la depressione. Poi tocca ai ritmi quasi marziali di «Thunder», altra grande hit accolta da un boato dei fan, ripagati da innumerevoli pezzetti di carta colorata che piovono dal cielo accanto alla vera pioggia.

Si prosegue con la divertente «On Top Of The World», che da noi fu tra le canzoni dell'estate 2014, per poi concludere alla grande con il mega successo di «Believer». Gli Imagine Dragons sono insieme da pochi anni ma hanno già un’incredibile quantità di hit, tutte sottolineate dal gran calore dei fan italiani. Si chiude un cerchio, come ha detto il cantante, ma siamo sicuri che la band abbia già in programma le prossime mosse.

La scaletta:

Radioactive
It's Time
Whatever It Takes
Yesterday
Natural
Walking the Wire
Next to Me
Shots
Every Breath You Take
I'll Make It Up to You
Start Over
Rise Up
I Don't Know Why
Mouth of the River
Demons
Thunder
On Top of the World
Believer

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