Laura Pausini e Biagio Antonacci, tour 2019: la video intervista

Nel 2019 i due artisti (e amici) faranno un tour di concerti in 10 stadi italiani. Ecco cosa ci hanno raccontato di «LB2019»


3 Dicembre 2018 alle 15:12

La notizia circolava già da un po' ma a ufficializzarla sono proprio i due protagonisti della musica italiana: dopo l'emozionante duetto ne «Il coraggio di andare», Laura Pausini e Biagio Antonacci annunciano dieci appuntamenti negli stadi italiani previsti per la prossima estate. «È un tour di due artisti che si vogliono bene»: questa non è un'intervista tradizionale ma un piccolo show che ci dimostra come «LB2019» rappresenti un'evoluzione inevitabile (e naturale) del loro lungo legame.

Pausini e Antonacci negli stadi: tutte le dichiarazioni in conferenza dei due vecchi amici

Lei istintiva e sincera, lui non perde mai l'occasione per spendere parole d'affetto: Laura e Biagio sono una coppia dalla sintonia invidiabile, si rispettano e si incastrano alla perfezione. Succede anche nella loro vita artistica, che dal 2000 li ha visti collaborare molte volte: «È l'unica star che abbiamo in Italia» dice Biagio, che ha scritto hit come «Tra te e il mare», «Vivimi», «Lato destro del cuore» ed è Laura le ha portate in giro per il mondo. All'inizio si promettono di essere seri, ma dopo qualche minuto è facile perdersi nei loro discorsi: scherzano sul primo incontro, ci raccontano di come il progetto sia già un'idea che circolava da tempo ma mai concretizzata a causa dei vari impegni lavorativi e di come sarebbero felici nel vedere l'unione delle due diverse schiere di fan («Non vedo l'ora che alcuni di loro si conoscano, si frequentino e diventino amici» dice Laura). 

Prendetevi qualche minuto per vedere (o leggere) Laura e Biagio insieme: tra canti, scherzi e sorrisi, i due artisti ci rivelano le prime idee di quello che ha tutte le premesse per diventare uno degli eventi musicali più entusiasmanti del prossimo anno.

La vostra è un'amicizia che dura da venticinque anni: vi ricordate la prima volta che vi siete incontrati?
Laura: «Io lo conosco da quando lui ha iniziato a cantare, è stata la prima persona famosa che mi ha fatta sentire importante. La sera prima della vittoria a Sanremo mi scrisse un telegramma dove diceva che ero la sua preferita».
Biagio: «Non mi ricordo bene ma avevo scritto ?Sei la più brava, vincerai?»
Laura: «Ero fuori di testa: a 18 anni, avevo i suoi poster in camera e sapevo le sue canzoni a memoria! Eravamo giovanissimi (sorride)».

Una sintonia che si è trasformata anche in un sodalizio artistico duraturo.
Laura: «Ha scritto delle canzoni che hanno dato importanza alla mia vita e alla mia carriera in maniera rilevante».
Biagio: «Viceversa: lei ha fatto diventare questi brani importanti in tutto il mondo. Senza la sua voce infinita, come le dico sempre, non sarebbero arrivate dove sono ora. È l'unica star che abbiamo in Italia».
Laura: «In realtà sono una cantante che ha avuto molta fortuna nella sua carriera, e una di queste è stato incontrare chi ha scritto melodie così importanti: puoi essere un artista bravo e carismatico ma quando non hai la canzone, il disco non va. Biagio mi è stato sempre vicino, anche da amico».

Nel 2019 parte la vostra avventura live in giro per gli stadi italiani: chi ha fatto il primo passo?
Laura: «Negli ultimi sei anni, ogni tanto ci diciamo: ?Ma perché non facciamo un tour??. L'idea, però, è stata di Biagio, ma il punto è che non riuscivamo mai ad incastrarci».
Biagio: «Sei tu che sei sempre via! Quando lei era in Messico, io ero in tour, ma poi era in Cile e io a Bologna. Capisci? Io facevo brevi spostamenti, lei viaggiava».

Alla fine avete trovato una soluzione.
Laura: «?Sai cosa dovremmo fare? Semplicemente cantare e divertirci, non pensare a niente? ci siamo detti una sera in cui eravamo molto stanchi. In realtà, nel 2019 volevo fermarmi e vivere ?normalmente? la quotidianità però... lo faccio!».
Biagio: «Era il momento giusto. Poi quando mi ha detto di sì, ho pensato che fosse ormai il punto di non ritorno».
Laura: «E infatti mi ha detto: ?Quindi stiamo iniziando veramente?? (sorride)».


Avete già immaginato una possibile scaletta?
Laura: «Le prossime settimane saranno le più importanti: inizieremo dalla scelta dei brani, poi la ricerca dei musicisti, il disegno del palco e tutte le altre idee. Le canzoni saranno sicuramente il fulcro dello spettacolo, sceglierle sarà difficile».
Biagio: «Abbiamo tanto da fare e da inventare ma una cosa è sicura: saliremo sul palco per restituire tutta la gente ci ha regalato in questi anni meravigliosi di musica».

A proposito del pubblico, cosa vi aspettate?
Laura: «La gente che deciderà di venire troverà quello che sentono dentro di loro. Magari i miei fan incontreranno in quelli di Biagio dei nuovi amici, e viceversa. Sono il nostro specchio: in questi anni di carriera abbiamo capito che pubblico ci segue, e ci assomigliano molto. Non vedo l'ora che alcuni di loro si conoscano, si frequentino e diventino amici».
Biagio: «E magari si sposino, perché no?».

Per finire: un pregio e un difetto l'uno dell'altro.
Laura: «Parto dal difetto: è molto vanitoso. Il pregio è che mi fa sentire protetta quando le cose vanno bene, e anche quando non procedono nel verso giusto. Lo sento vicino in entrambi i momenti. Gli altri colleghi ai quali vogliamo bene non mi fanno sentire in questo modo».
Biagio: «Meglio di così non poteva andare (sorride). Laura, invece, non abbassa mai gli occhi, punta sempre qualsiasi cosa. Dovrebbe rilassarsi un po' di più. Il pregio? Ha detto di sì per il tour!».

LA SPECIAL EDITION DI «FATTI SENTIRE ANCORA»

«Non cambiare mai, Laura»: ci compare questa frase non appena iniziamo a sfogliare il magazine dell'artista, si addice molto ad una che delle sue origini ha fatto sempre un punto di forza. Il 7 dicembre esce «Fatti sentire ancora», una special edition del tredicesimo disco di Laura Pausini che conterrà anche il duetto con Biagio Antonacci.

Un regalo che l'artista vuole fare ai suoi fan, impreziosito da un libro di cento pagine scritto interamente dalla stessa Laura, che racconta di tutto quello che fa parte della sua quotidianità. Una narrazione che si snoda tra le immagini della sua piccola Paola, il backstage dei concerti, i viaggi, le difficoltà relative all'ultimo progetto e le intense sessioni di registrazioni. E poi c'è anche il dvd con il concerto del Circo Massimo, dove l'artista è stata la prima donna ad esibirsi.

LE DATE DEL TOUR

26 giugno - Bari, Stadio San Nicola
29 giugno - Roma, Stadio Olimpico

4 luglio - Milano, San Siro
8 luglio - Firenze, Stadio Artemio Franchi
12 luglio - Bologna, Stadio Dall'Ara
17 luglio - Torino, Stadio Olimpico
20 luglio - Padova, Stadio Euganeo
23 luglio - Pescara, Stadio Adriatico
27 luglio - Messina, Stadio San Filippo

1 agosto - Cagliari, Fiera

I biglietti in prevendita per il tour saranno disponibili in esclusiva dalle ore 13.00 di lunedì 3 dicembre, alle ore 13.00 di martedì 4 dicembre per la due "fan base? degli artisti. Dalle ore 14.00 di martedì 4 dicembre saranno, invece, disponibili sul sito di TicketOne e dalle ore 11.00 del 6 dicembre nei punti vendita abituali (si potranno acquistare massimo 4 biglietti ad utente per ogni stadio).

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