Max Pezzali: «Grazie a voi sono qui da 30 anni»

Dopo il successo a San Siro, l’artista torna sul palco: siamo stati alla prima milanese (sold out) di “Max 30”

29 Novembre 2022 alle 10:57

«Arrivo lì e magari va tutto storto» pensava Max Pezzali poco prima di salire sul palco di San Siro «poi mi sono tranquillizzato quando ho visto la scaletta funzionare»: ce lo aveva confessato in un’intervista pochi giorni dopo il suo debutto assoluto allo stadio. Non solo è andata benissimo, ma a vederlo sono accorse più di 120mila persone e molti colleghi del mondo musicale, tra cui l’ex socio degli 883 Mauro Repetto: tutti insieme per celebrare un trentennio di hit che hanno dato voce a intere generazioni, insinuandosi nei ricordi più belli delle nostre vite.

Con lo stesso entusiasmo, e quel pizzico di sana nostalgia, Max si trasferisce nei palasport per continuare la grande festa iniziata quest’estate: siamo alla prima delle tre date milanesi (sold out) al Forum di Assago, “Max 30” girerà l’Italia fino al 2023. Ad attenderci “l’eroe degli Anni 90” ma anche il ragazzo della porta accanto, per molti quasi un amico con il quale condividere i momenti più emozionanti della propria adolescenza: sorride sempre, in quasi due ore e mezza di live non smette mai di ringraziare il pubblico esprimendo continua gratitudine nei confronti della band.

Venticinque canzoni in scaletta, tutte eseguite magistralmente dall’artista: tecnico, preciso e super concentrato, non sbaglia mai una nota. Il palco che lo ospita continua a colorarsi tra fumetti, figure geometriche e scatti personali che si distribuiscono su tre schermi: uno grande al centro palco e due oblò laterali dove appaiono, in maniera alternata, Max e il suo pubblico. Riavvolgiamo il nastro: si parte da “Come mai", "Lo strano percorso" e "Rotta per casa di Dio": la platea si sta scaldando, e i più intraprendenti sono già in piedi pronti a ballare e scatenarsi.

«Dopo un momento romantico, eccone uno tamarro…altrimenti non ci sentiamo a nostro agio!» scherza l'artista prima di intonare "La regina delle celebrità" con la sua inseparabile camicia colorata a fumetti che cambierà due volte nel corso della serata. Tanti generi e diverse intensità, si passa da "Ti sento vivere" all'immancabile "Hanno ucciso l'uomo ragno" dove il palco si tinge di blu e rosso. Il rischio, a metà scaletta, è quello di tornare a casa senza voce, soprattutto dopo un tris emozionante composto da "Gli anni", "Una canzone d'amore" e "Come mai".

«Se le sapete, cantante con noi!» e il pubblico non se lo fa ripetere: parte un grande coro durante il momento acustico del concerto, dove Max e tutta la band si posizionano al centro del palco. Mentre scorrono le immagini di un decennio memorabile, ci sono le lire ma anche l'immancabile zaino Invicta e le cabine telefoniche, l'artista è pronto a concludere la grande festa con "Nord sud ovest est", "Tieni il tempo" e "Con un deca".

Non ci sono stati ospiti, almeno questa volta, ma tra i desideri più grandi dei fan di Max ce n’è uno colmo di speranze: rivederlo insieme a Mauro Repetto, sullo stesso palco, come 883. Una reunion, o magari un nuovo progetto discografico: se ne parla già da qualche anno ma chissà, il 2023 sia la volta buona?

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