Bagno di folla al concerto del 15 novembre, prima e unica data milanese del rapper isernino cresciuto a Roma
La musica di Nayt incendia l’Alcatraz. Bagno di folla al concerto (sold out) del 15 novembre, prima e unica data milanese del rapper isernino cresciuto a Roma. Nayt, nome d’arte di William Mezzanotte, con i suoi 29 anni e una carriera discografica iniziata nel 2009, ha raggiunto la notorietà, da qualche anno, grazie al successo dell'ultimo capitolo della sua trilogia intitolata “Raptus”, seguita dagli album "Mood" e "Doom".
Il suo percorso è stato caratterizzato da una crescita costante e da una maturazione artistica che ha raggiunto il suo apice con “Habitat” (nella sua settimana di uscita nello scorso giugno, ha debuttato al secondo posto della classifica Top Album FIMI e al primo della Top Vinili). Si tratta di un album “esistenzialista" in cui Nayt si interroga su chi sia e quale sia il suo posto nel mondo toccando temi profondi e personali.
Accompagnato sul palco dal dj Davide D’Onofrio, Walter Babbini alla chitarra e Danilo Menna alla batteria, la sua abilità nel coinvolgere il pubblico è stata evidente fin dai primi istanti, creando un legame speciale con i suoi fan. “Habitat” è un album che va oltre la musica rap, esplorando la complessità dell’esistenza e suscitando riflessioni profonde. Nayt, in due ore piene di performance, è riuscito a trasmettere questa profondità emotiva coinvolgendo il pubblico in un viaggio intenso attraverso i suoi spunti personali. L’Alcatraz ha risuonato con le rime incisive dell’artista e la sua presenza carismatica ha catturato l’attenzione di tutti. La combinazione di luci di forte impatto, oltre agli effetti visivi suggestivi e, soprattutto, la forza delle parole dell’artista sono riusciti a regalare un’esperienza immersiva ai presenti. La sua musica, come dicevamo, ha incendiato l'Alcatraz, e il fuoco di questo giovane rapper continua a bruciare nei cuori dei suoi fan…