Lo conosciamo come uno dei più bravi ?giocolieri? della musica, l'affascinante performer che fa dei suoi concerti veri e propri show d'intrattenimento. Robbie Williams, dopo essersi diviso dai Take That, ha intrapreso la sua personale strada musicale puntando sulla creazione di un intrattenimento leggero, solare e denso di emozioni.
Il 4 novembre scorso, il re del pop ci ha riprovato con «Heavy Entertainment Show», l'undicesimo album in studio per il colosso Columbia Records/Sony che contiene undici tracce con le preziosi collaborazioni di Rufus Wainwright, Brandon Flowers, Ed Sheeran e Stuart Price.
Dalla prima performance allo Slane Concert fino al successo di Knebworth Park e alla suggestiva cover dei Queen, ripercorriamo le migliori esibizioni live del re del pop Robbie Williams.
1998, BACK FOR GOOD
Siamo alla metà degli anni novanta e i Take That, la boy band più amata del decennio, annuncia lo scioglimento e la volontà dei componenti di intraprendere la carriera da solita. Il primo è Robbie Williams: durante i suoi primi concerti, riprende un successo del gruppo («Back for Good») e lo ripropone in chiave rock. Siamo solo agli inizi di una brillante carriera, che lo incoronerà successivamente come il re del pop internazionale.
1998, ANGELS
Il Glastonbury Festival è una tappa fondamentale nella carriera di ogni artista, un punto di partenza o il consolidamento di un percorso musicale di successo. Il 1998 è l'anno delle difficoltà climatiche che non scoraggiano però i visitatori: per la prima volta si registrano più di 100.000 presenze. Accanto ai Blur, c'è una bella esibizione di Robbie Williams: a chiudere la setlist l'affascinante «Angels», il brano che aumentò le vendite dell'album «Life Thru a Lens» scalando tutte le maggiori classifiche britanniche.
1999, MILLENIUM
Dal 1981 lo Slane Castle, la struttura situata in un villaggio dell'Irlanda, è una sorta di ?anfiteatro naturale? che ospita i più importanti artisti internazionali: dai Rolling Stones a Bob Dylan, gli U2, Madonna, i Queen e il leggendario David Bowie. E' stato un palco significativo anche per Robbie Williams: prima da supporto per i the Verve nel 1998, e l'anno successivo come headliner del festival. «Sono state entrambe esperienze incredibili ma ho preferito la prima volta, ero ancora ?un estraneo?»- confessa l'artista durante una recente conferenza ?" «Era un territorio nuovo per me, ero confuso ma davvero euforico. Me lo ricorderò per sempre: c'erano 135.000 persone, ed è stato incredibile».
2000, KIDS
Lo show degli Mtv Europe Music Awards del 2000 è l'occasione per vedere sullo stesso palco Robbie Williams e la talentuosa Kylie Minogue. Grinta, affiatamento ed energia sono i punti forti dei due artisti che insieme eseguono «Kids», singolo estratto dal quarto album «Sing When You're Winning».
2001, SHE'S THE ONE
Lo show romantico di Robbie Williams raggiunge l'apice con «She's The One», decima traccia del second album «I've Been Expecting Yo» (1998). La potenza di questa canzone sta nella sua esecuzione dal vivo: Robbie ammica al suo pubblico e da bravo perfomer, lo incita continuamente. Lo spettacolo a Cologne (Germania) nell'agosto del 2001 è superbo e coinvolgente, una perla pop che ha fatto emozionare un'intera generazione.
2003, COME UNDONE
Quello a Knebworth Park, la maestosa sede del rock, è uno dei più affascinanti concerti di sempre. Carismatico e travolgente, Robbie Williams canta davanti a 125.000 persone e batte i record di Rolling Stones e Pink Floyd. Ha una gran voce e una presenza scenica senza eguali, regala emozioni diverse fino all'ultima nota. Ampio spazio all'improvvisazione: durante l'esecuzione di «Come Undone» sceglie una ragazza sconosciuta dal pubblico e le dà un bacio appassionato. Di questo spettacolo, ne è stato tratto il primo album live pubblicato nel 2003.
2003, FEEL
«Feel» è uno degli inni musicali più amati di Robbie Williams: il brano, scritto con Guy Chambers, appartiene al quinto album e ne diventa il primo singolo ufficiale. Dall'immenso spazio di Knewbworth, l'artista riesce a dominare anche un luogo raccolto e più intimo come l'Abbey Road Studios di Londra. L'icona del pop spazia dall'esecuzione di brani leggeri e divertenti a quelli più densi di significato mescolati ai tradizionali riferimenti musicali che lo accompagnano ad ogni esibizione, primo fra tutti Freddie Mercury.
2012, CANDY
Dopo tre anni di attesa, «Take The Crown» (2012) è l'album che segna il ritorno di un ?pacato? re del pop nel mondo della discografia: le undici tracce sono impastate da stili diversi, una direzione nuova che si discosta dai classici suoni del passato. «Candy», hit estiva e divertente, viene eseguita durante le tre serate di concerti nella O2 Arena di Londra.
2012, LET ME ENTERTAIN YOU
Organizzato da Gary Barlow, il Diamond Jubilee è stato messo in scena per rendere omaggio ai sessant'anni di regno della Regina. Ad aprire il grande evento, c'è Robbie Williams: di fronte a Buckingham Palace, lo scenario è spettacolare e in «Let Me Entertain You» l'artista si scatena davanti una folla immensa e appassionata.
2015, BOHEMIAN RHAPSODY
Siamo nel 2015 e Robbie Williams personalizza un grande successo dei Queen, «Bohemian Rhapsody»; prevedibile se si pensa che l'artista ha citato più volte come ispirazione proprio Freddie Mercury. L'occasione è il concerto parigino che rientra nella tournée mondiale di «Let Me Entertain You Tour» .
Il 13 febbraio 2014 Robbie Williams compirà 40 anni: «Già, mi rimangono solo 18 mesi da popstar» ci dice quando lo incontriamo a Londra per parlare del suo nuovo album «Take the crown» («Prendi la corona»), in uscita il 6 novembre. «Dopo i 40 nessuno è una popstar, in realtà neanche dopo i 37»...