Umberto Tozzi annuncia l’ultimo tour prima dell’addio ai live

“L'ultima notte rosa - The final tour", tra il 2024 e il 2025, attraverserà tre continenti

Umberto Tozzi (foto di Cosimo Buccolieri)
15 Marzo 2024 alle 18:13

Dopo cinque decenni di successi senza tempo e con alle spalle 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti, Umberto Tozzi si prepara a salutare la scena live con un evento epico. “L'ultima notte rosa - The final tour" attraverserà tre continenti tra il 2024 e il 2025.

Le date in Italia

In questa tournée, dedicherà al pubblico italiano due date importanti: il 20 giugno alle Terme di Caracalla di Roma e il 7 luglio in Piazza San Marco a Venezia. Nel mezzo altri sei eventi speciali nel 2024: il 22 agosto a Villa Bellini a Catania, il 28 agosto al Sferisterio di Macerata, il 4 settembre in piazza dei Signori per il Vicenza in Festival, il 13 settembre alla Reggia di Caserta, il 5 ottobre al Forum di Milano e il 12 ottobre all’InAlpi Arena di Torino.

L'annuncio dell'addio a Parigi

Tozzi chiude un capitolo straordinario della sua carriera in modo sorprendente, elegante e indimenticabile, scegliendo una delle sale concerti storiche di Parigi come palcoscenico per il suo annuncio: il Teatro L’Olympia. Tre volte l’artista ha calcato questo palco e ancora una volta è il luogo di un'esperienza unica e indimenticabile, segnata dall'addio alle scene di un'icona della musica italiana. Il teatro, con la sua facciata maestosa e la sua ricca storia che risale al 1888, ha ospitato i più grandi nomi della musica internazionale.

«È molto tempo che penso a questa cosa. Non voglio mostrare la cartella clinica, ho trascorso due anni molto difficili senza poter salire sul palco. L'ho superato e sono contento. In questa occasione ho pensato di realizzare un sogno: quello di suonare con una grande orchestra con fiati, archi e coristi. Spero che così la mia musica possa acquisire valore» dichiara l’artista. E ancora: «Non ho pensato a quello che farò dopo, ma durante questo periodo che mi auguro sarà lungo, perché il calendario potrà cambiare strada facendo, sicuramente mi auguro che succedano cose importanti. Parto da un posto iconico come Caracalla per il primo concerto in Italia, ma da lì vado in Australia, Canada, Nord America ed è faticoso. Il palco ti dà un'adrenalina pazzesca e immaginare che questo finisca mi rattrista, ma trovo sia giusto affrontare il momento. L'ultima data penso che piangerò, perché fare questo mestiere è stato un dono speciale». 

Un consiglio per i giovani

Sui giovani artisti in preda a crisi di identità, il cantautore si esprime con queste dichiarazioni: «È difficile dare consigli ai giovani cantanti che cercano pause di riflessione. Io ho vissuto un'epoca dove purtroppo gli ostacoli e vari tipi di depressione li abbiamo passati tutti, ma abbiamo continuato lottando e cercando di creare una musica migliore. I ragazzi di oggi sono molto più preparati, vanno in televisione e mostrano una sicurezza che io alla loro età non avevo. Salgono dalla strada al palco del Festival di Sanremo con disinvoltura e credo siano preparati a un insuccesso. Non hanno problemi a sfornare un singolo ogni quattro mesi. Noi ne facevamo uno all'anno. Il consiglio da dare è sopravvivere sognando, perché chi fa musica ha la fortuna di sognare e vivere in un mondo più sollevato dal pianeta terra e cercare di incontrare persone che aiutino nel loro percorso». Tozzi ha ricordato anche gli esordi della sua carriera e chi lo snobbava: «All’inizio alcuni giornalisti non mi apprezzavano molto e non ero certo felice per questo. La mia risposta a chi non credeva alla mia musica è stato il successo che ho avuto con le mie canzoni, non solo in Italia ma anche nel mondo».

Una nuova versione di "Donna amante mia" con Giuliano Sangiorgi

Durante l'evento parigino l’artista ha lanciato in anteprima una nuova importante collaborazione: una versione speciale e inedita della hit "Donna amante mia" in cui duetta con Giuliano Sangiorgi, che ha anche prodotto il brano, disponibile sulle piattaforme digitali da venerdì 22 marzo. «Racconterò quella che è stata la mia emozione al fianco di Umberto Tozzi la mattina in cui abbiamo inciso questo brano. La cosa più bella è che lui considera la canzone datata, leggera ma se una canzone si permette il lusso di andare in giro "nuda" è merito dell'autore. Con l'importanza maestosa dell'orchestra, degli archi, ti rendi conto che quella canzone tanto leggera non è e questo non è solo merito della tonalità vocale di chi la canta, ma anche di chi ha scritto quella canzone»: ha dichiarato il cantautore salentino che, a sorpresa, è intervenuto alla conferenza stampa. «Ora io spero che Umberto non smetta, vorrei sentirlo ancora per cento anni. Piuttosto lo faccio cantare a casa mia, perché appena ha aperto bocca mi ha spettinato» ha detto sorridendo Sangiorgi.

Una carriera "mondiale"

Per cinquant’anni, il cantautore torinese ha incantato il pubblico con la sua voce potente e le sue melodie coinvolgenti attraversando generazioni e confini. È impossibile non menzionare "Ti amo", il brano che ha segnato un'epoca. Uscito nel lontano 1977, questo capolavoro è rimasto ai vertici delle classifiche per più di sette mesi, infrangendo ogni record di vendita e conquistando il prestigioso riconoscimento del Festivalbar di quell'anno. Ma il successo di Tozzi non si è limitato alle frontiere nazionali: "Ti amo" ha varcato ogni confine, diventando una delle colonne sonore più amate anche nella serie televisiva "La Casa di Carta”. La sua hit mondiale "Gloria" è stata scelta per la colonna sonora di film di grande successo come "The Wolf of Wall Street" di Martin Scorsese e il cult "Flashdance" di Adrian Lyne, portando il nome di Tozzi ai vertici delle classifiche americane per ben 36 settimane. Il 1982 è stato un anno da ricordare che ha ricevuto il Golden Globe per le oltre 27 milioni di copie vendute dei suoi album in soli cinque anni. Inoltre, è stato nominato ai Grammy per la sua collaborazione con Laura Branigan in “Gloria". Nel 1988 l’artista ha raggiunto il terzo posto all'Eurovision Song Contest con "Gente di mare", in collaborazione con Raf. Tozzi ha collaborato con tantissimi artisti. Dai giganti della musica italiana come Eros Ramazzotti e Gianni Morandi, alle star internazionali come Anastacia e Francis Cabrel, si è sempre imposto sulla scena musicale come un artista eclettico e universale.

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