Continua il successo di La Rappresentante di Lista e del fenomeno “Ciao ciao”

Il trascinante brano, settimo classificato al Festival di Sanremo, è diventato un tormentone!

La Rappresentante di Lista  Credit: © Iwan Palombi
24 Febbraio 2022 alle 08:25

Con 18 milioni di streaming audio e video, è al terzo posto tra i singoli più venduti e al secondo tra i più trasmessi in radio. Ha un successo pazzesco il brano “Ciao ciao” della band La Rappresentante di Lista, arrivato settimo al Festival di Sanremo e ora canticchiato (e ballato) da tutti, adulti e bambini. Un tormentone che ci accompagnerà a lungo...

Ne parliamo con “Lrdl”, come li chiamano i fan per brevità: la cantante toscana Veronica Lucchesi, nata a Pisa, e il polistrumentista palermitano Dario Mangiaracina, che hanno dato il via al loro progetto musicale nel 2011 a Palermo e che dopo quattro album e tre esibizioni al Teatro Ariston (nel 2020 con Rancore e Dardust nella cover di “Luce (tramonti a nord est)” e l’anno scorso in gara con “Amare”) sono entrati nel cuore del grande pubblico.

Che impatto ha su di voi quest’onda di affetto popolare?
Dario: «Enorme. Lo spirito gioioso e irriverente della canzone è arrivato quando si sentiva il bisogno di rompere tutti gli schemi e i blocchi in cui la pandemia ci aveva costretto».

Il brano ha tanti significati. Sono arrivati tutti alla gente?
Dario: «Di certo è arrivato il messaggio ecologista, il desiderio di liberare il corpo. Poi ci sono tante citazioni come il “bonne nuit” di Modugno, si sentono risuonare echi di Vasco Rossi, Lucio Dalla e Franco Battiato. È come se avessimo preparato una capsula da lanciare nello spazio, per far capire in un futuro lontano la società di oggi».

A cosa bisogna dire «Ciao ciao»?
Veronica: «Alle abitudini che ci fanno star male, ai pensieri tossici, alle persone scorbutiche, come quello che ti suona il clacson mentre sei bloccato nel traffico. “Ciao ciao” è talmente universale, è il saluto che si usa all’inizio o alla fine di un incontro. Nel mezzo ci sono tante sfumature da abbracciare».

Chi vorreste abbracciare ora?
Veronica: «La nostra “famiglia allargata”, gli altri componenti della band: mia sorella Erika Lucchesi ed Enrico Lupi ai fiati, che erano sul palco con noi all’Ariston, più Marta Cannuscio (percussioni), Roberto Calabrese (batteria), Roberto Cammarata (chitarra) e Carmelo Drago (basso)».

Commenti dei vostri genitori al successo del brano?
Dario: «Non siamo ancora tornati a casa dopo il Festival, siamo sempre in giro. Mio padre Aido, però, da bassista (del gruppo “Gli asteroidi”, fondato col fratello negli Anni 60, ndr) era preoccupato che il giro di basso del brano fosse suonato alla perfezione. E mi sembra che l’abbiamo accontentato».
Veronica: «Mia mamma Monica, invece, mi dà notizie al telefono dal nostro bar a Viareggio: dice che nelle sfilate di Carnevale tanti carri hanno coreografie ispirate a “Ciao ciao”».

Avete appena pubblicato l’album “My Mamma - Ciao ciao edition”: adesso siete in pausa dalla scrittura o avete in mente nuove canzoni?
Dario: «Abbiamo scritto tra ottobre e novembre tante cose che vorremmo farvi scoprire. Magari già quest’estate, dal vivo, prima del tour autunnale».
Veronica: «Prima però ci rilassiamo. Dopo tanti hotel, treni, viaggi in auto, panini... sento il bisogno di sgranchire un po’ i muscoli e vorrei mangiare un buon purè di fave con la cicoria».

La hit spopola su tutti i social e ha tanti ammiratori celebri

Grazie al Festival c’è stato un boom sui social per La Rappresentante di Lista. A partire dal videoclip di “Ciao ciao”, che ha raccolto a oggi più di 10 milioni di visualizzazioni online. Ha riscosso tanti consensi anche il canale della band sulla app Telegram, che è seguito da 6.000 “caramelle gioiose” (così Veronica e Dario hanno ribattezzato i loro fan). Sono più che raddoppiati i follower pure su Instagram, dove il gruppo è seguito da diversi personaggi famosi, che hanno apprezzato il brano sanremese.

«E adesso, cara Rappresentante di Lista, me lo paghi tu lo psicologo per farmi uscire dall’ossessione?» ha scherzato Tiziano Ferro, che non riesce a togliersi dalla testa il ritornello. Mentre il regista Paolo Sorrentino, candidato all’Oscar con “È stata la mano di Dio”, ha pubblicato un “finale alternativo” del film dove il ragazzo protagonista saluta il monacello che avvista dal treno con il sottofondo musicale di “Ciao ciao”.

Dario e Veronica sono piaciuti molto anche a Iva Zanicchi, che ospite di Silvia Toffanin in tv a “Verissimo” li ha lodati anche per la loro gentilezza («Mi hanno mandato i fiori» ha raccontato in studio). Ma è sulla piattaforma TikTok, con oltre 43 mila video creati, che “Ciao ciao” impazza e conquista la gente comune, tra sfide, balletti e mix con altri brani...

Sul web spopolano persino varie parodie divertenti, come quella pubblicata dal gruppo “Le Bimbe di Mattarella”: un filmato realizzato con diversi momenti cui il presidente della Repubblica saluta e gesticola sulle note di “Ciao ciao”.

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