Antonello Venditti: il 40° anniversario di «Sotto il segno dei Pesci»

Un'edizione nuova e arricchita dell'album. «Il mio disco più importante», commenta l'artista

21 Settembre 2018 alle 10:00

È l’8 marzo del 1978 quando esce «Sotto il segno dei pesci», l’album più amato e celebrato di Antonello Venditti. È un periodo drammatico per il nostro Paese (pochi giorni dopo verrà rapito Aldo Moro) ma gli otto brani del cantautore si inseriscono in quel momento come la colonna sonora della voglia di rivalsa e speranza di una generazione.

«È stata la mia svolta musicale e poetica» racconta Venditti. «Il mio disco più importante, in cui c’erano tutti i miei temi, tutti ancora attuali: la politica, la comunicazione, la droga, la tenerezza».

Dopo 40 anni Venditti ha deciso di riportarlo nei negozi in un’edizione arricchita da diverse versioni alternative (alcune registrate dal vivo nel 1980, altre in francese) e dal brano «Sfiga», inciso ai tempi e mai pubblicato. Esce oggi, 21 settembre. E tra due giorni l’artista si esibirà all’Arena di Verona in un concerto-omaggio, un evento che poi si ripeterà nella sua Roma, al Palalottomatica, il 21 e 22 dicembre.

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