Billie Eilish, la ragazza prodigio del pop

A 19 anni ha già vinto sette Grammy e il 30 luglio arriva il suo nuovo album

Billie Eilish
29 Luglio 2021 alle 10:44

È diventata popolare a soli 15 anni pubblicando su Internet il brano “Ocean eyes” e a 17 era già uno dei più clamorosi fenomeni pop dell’ultimo decennio. Adesso Billie Eilish è chiamata all’impresa più difficile: ripetersi.

Il 30 luglio esce “Happier than ever”, il suo secondo album. La cantante americana ci arriva con numeri che parlano da soli: l’album di esordio “When we all fall asleep, where do we go?” e svariati singoli hanno venduto oltre 65 milioni di copie. Nel 2020 Billie si è esibita alla cerimonia degli Oscar cantando “No time to die”, il brano scritto per il nuovo film di 007, ed è entrata nella top 100 delle celebrità più pagate al mondo con 53 milioni di dollari guadagnati. La popolarità va di pari passo con la credibilità certificata da un lungo elenco di premi, a partire dai sette Grammy Awards vinti.

Ma il suo è un percorso anomalo rispetto alle popstar di oggi: la Eilish è una stella “fatta in casa”. Mamma Maggie e papà Patrick, ex attori e ora suoi manager, l’hanno incoraggiata a seguire le inclinazioni artistiche fin da bambina. E l’inseparabile fratello Finneas è il suo braccio destro: anche lui cantautore, firma con lei e produce tutte le canzoni, spesso composte e registrate nella loro abitazione di Los Angeles.

Figlia del suo tempo, Billie è un fenomeno social: seguita da 88 milioni di persone su Instagram, si è distinta per le posizioni ecologiste, l’alimentazione vegana e l’impegno politico affinché i ragazzi andassero a votare alle ultime elezioni presidenziali negli Stati Uniti.

I fan si riconoscono in lei anche per il look: a lungo Billie ha nascosto le forme dentro magliette e felpe larghe per evitare strumentalizzazioni sul suo corpo. Quest’anno, però, ha posato in un’inedita veste sensuale sulla copertina di “Vogue America”.

“Happier than ever” è un album molto personale in cui racconta le aspettative per il futuro e le difficoltà nel gestire l’enorme successo che l’ha travolta, portando con sé momenti di depressione e difficoltà a proteggere la vita privata. Ma Billie è riuscita a superare i periodi più bui. Pronta a essere, come dice nel titolo del disco, “più felice che mai”.

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