«Concrete and gold», il nuovo album dei Foo Fighters

Rock, pop e politica: arriva il nono disco in studio della band capitanata da Dave Grohl

Dave Grohl, ex Nirvana, creò i Foo Fighters nel 1994 dopo la morte di Kurt Cobain  Credit: © Getty Images
14 Settembre 2017 alle 14:59

Siamo a Göteborg, in svezia, è il 12 giugno 2015. Dave Grohl si sta scatenando sul palco, quando cade e si rompe una gamba. Ma il leader dei Foo Fighters tira fuori tutta la sua tenacia mista a un pizzico di follia: finisce il concerto e dopo l’operazione continua a esibirsi seduto su un trono di chitarre.

Lo chiama «il tour della gamba rotta» (non per niente «fighter» significa «combattente», anche se il nome della band è ispirato agli ufo). Ma l’incidente lo lascia sconvolto, anche nell’animo. Così Dave, in crisi creativa, decide di mettere la band in pausa per alcuni mesi.

Poi, in solitudine, in un appartamento californiano in affitto, ricomincia a scrivere. Intanto il mondo sta cambiando, e l’elezione di Trump alla presidenza Usa lo colpisce nel profondo, portandolo a comporre testi più cupi.

Il risultato di questo lungo lavoro di scavo è «Concrete and gold», nono album in studio dei Foo Fighters, in uscita il 15 settembre. Un disco in cui Grohl ha voluto unire il suo amore per il rock, nelle intenzioni sempre più grandioso ed epico, alla sensibilità del pop, chiamando al suo fianco Greg Kurstin, produttore di hit come «Chandelier» di Sia e «Hello» di Adele.

È una storia a lieto fine. Ma se l’album vi piacerà, dovrete ringraziare anche la gamba rotta di Dave Grohl.

«Run», il primo singolo


Tracklist

  1. T-Shirt 
  2. Run 
  3. Make It Right 
  4. Sky Is A Neighborhood 
  5. La Dee Da 
  6. Dirty Water 
  7. Arrows 
  8. Happy Ever After (Zero Hour) 
  9. Sunday Rain 
  10. The Line 
  11. Concrete and Gold

«Sky Is A Neighborhood», il secondo singolo


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