La cover parodia di «Werewolves of London» si prende gioco con ironia dei luoghi comuni legati alle abitudini alimentari degli ultimi anni
Elio e le storie tese dimostrano ancora una volta di essere, nel panorama italiano, tra i più acuti e divertenti nel trattare temi contemporanei in modo pop: «Licantropo vegano» è il nuovo - e ultimo - singolo che firma lo scioglimento annunciato in questi giorni. Per salutare i fan, la band si esibirà con un ultimo concerto a Milano, il prossimo 19 dicembre.
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«Il 19 dicembre è la data di scadenza, dopo scadremo come una mozzarella; però è possibile consumarci fino ad alcuni giorni dopo perché siamo in atmosfera modificata», hanno commentato Elio, Faso e Cesareo.
Ascoltando «Licantropo vegano» si possono percorrere alcune delle vie più note di Milano (chi conosce bene la città si divertirà ancora di più a cogliere i riferimenti): «L’han visto in via Farini che mangiava bambini / L’han visto in Piazza Affari che mangiava bancari / L’han visto in Paolo Sarpi che mangiava un cinese / Ma non vi preoccupate, era tutta gente di seitan». Tra vacche di Goji e licantropi omeopatici, il testo di questa canzone è un tripudio di ironia sui luoghi comuni più diffusi riguardo all'alimentazione salutista e in particolare proprio alla città meneghina tanto cara alla band.
«Licantropo vegano» non è un vero e proprio inedito, ma è una cover di «Werewolves of London», brano di Warren Zevron del 1978.
Il brano vedrà anche la luce in versione 45 giri, in vendita in esclusiva sul sito Musicfirst.it dal 31 ottobre.