“Il mio gioco preferito – Prima parte” è solo il primo album del 2019 di Nek

Perché pubblicare solo un album in un anno quando ne puoi fare uscire due, lasciando oltretutto ancora un po’ di curiosità ai fan?

Nek
10 Maggio 2019 alle 08:35

Perché pubblicare solo un album in un anno quando ne puoi fare uscire due, lasciando oltretutto ancora un po’ di curiosità ai fan?

Come avrete capito, il 2019 di Nek sarà all’insegna delle sorprese. Dopo il Festival di Sanremo con “Mi farò trovare pronto”, l’artista sceglie di dare un’identità “stagionale” al suo nuovo progetto, dividendolo in due momenti.


“Il mio gioco preferito - Prima parte” esce il 10 maggio e contiene sette brani, tra i quali il nuovo singolo “La storia del mondo”, scritto da lui con Giulia Anania, Andrea Bonomo, Luca Chiaravalli e Davide Simonetta, autori ben noti ai cultori del pop italiano, che tornano anche nelle altre canzoni del disco. C’è pure una “bonus track”, la versione di “Mi farò trovare pronto” cantata al Festival con Neri Marcorè.

Entro l’anno arriverà quindi una seconda parte, che avrà in comune con la prima il ritorno agli strumenti tradizionali. Qui sentirete il divertimento di suoni leggeri ed estivi, un fatto che per Filippo Neviani in arte Nek non è mai nemico dei contenuti. Anche nei pezzi più energici, il cantante racconta la storia di un mondo che cambia e vede, quando serve, con occhi critici. Ne è un esempio “Musica sotto le bombe”, in cui canta “I muri cadono giù / ma ci rimangono in testa / ognuno pensa per sé / perché si naviga a vista”.

Il 22 settembre sarà poi all’Arena di Verona per un grande concerto: vuole ripetere il successo del 21 maggio 2017, quando conquistò 12 mila spettatori.

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