Il Volo, il nuovo disco Musica: «Siamo pronti a stupirvi»

«Dal decennale della carriera parte Il Volo 2.0, un nuovo Volo!», così Piero, Ignazio e Gianluca ci raccontano il loro nuovo progetto discografico e il tour mondiale


29 Gennaio 2019 alle 16:01

Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble festeggiano i 10 anni di carriera sul palco dell’Ariston, dove il sogno de Il Volo è iniziato. Gareggeranno al Festival di Sanremo con la canzone Musica che resta, scritta da Gianna Nannini, Emilio Munda, Piero Romitelli e Antonello Carozza. 

Il testo di Musica che resta

Il brano anticipa l'uscita del nuovo album Musica (Sony Music), prevista per il 22 febbraio. Un titolo epigrafico, che vuole raggiungere i fan di tutto il mondo e vuole essere pronunciato da chiunque nel modo più semplice possibile. Il disco contiene, oltre alla canzone sanremese, altri due inediti (Fino a quando fa bene e Vicinissimo) e le cover di “Arrivederci Roma”, “A chi mi dice”, “People”, “La nave del Olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa creatura”.

Intanto, sabato 26 gennaio il trio italiano si è esibito a Panama in occasione della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, davanti a Papa Francesco e a oltre un milione di persone, durante la cerimonia della Veglia, nel Campo San Juan Pablo II. L’evento è stato trasmesso in mondovisione.

Incontriamo i tre tenori nella sede della loro casa discografica, la Sony: sono allegri, soddisfatti e molto attenti alle nostre reazioni mentre ascoltiamo insieme - in anteprima - alcuni dei brani del nuovo progetto.

UNA STERZATA VERSO IL ROCK E IL POP

L'intenzione del trio, più evidente negli inediti che nelle cover, è quella di sperimentare piccole aperture verso altri generi musicali. Ignazio commenta il brano sanremese: «Siamo felicissimi che Gianna Nannini abbia dato il suo contributo rock al pezzo. Dobbiamo inoltre dire grazie a Michele Canova e a tutto il team che ha lavorato con noi. Ci siamo affidati alle sue mani, che ci hanno dato un sound contemporaneo, fresco».

Piero: «Questo album è un po’ la mappa dei nostri viaggi, di quelli in Nord America e di quelli nell'America Latina. Ne faremo una versione spagnola solo per il Sud America. Devono esserci 8 brani spagnoli per sperare in una nomination ai Grammy».

Gianluca: «Ci rendiamo conto di quello che siamo, di quello che abbiamo costruito; cerchiamo anche di sorprendere, sapendo che il nostro genere musicale prende una certa fascia di pubblico. Siamo fedeli al nostro pubblico, ma vogliamo anche ampliarci e colpire più persone. Bisogna trovare un compromesso tra l’estero, in cui apprezzano il bel canto, e il pubblico italiano».

IL TOUR

Fino al 2020 sono previsti una serie di prestigiosi appuntamenti live. Si parte a maggio con un tour in Giappone dove già nel 2017 il trio aveva registrato il sold out a Tokyo e a Kawasaki. Alla fine del mese, Il Volo tornerà in Italia per due esclusive date a Matera, grazie allo speciale dell'emittente americana PBS, con cui il trio collabora già da molti anni. L’estate vedrà i tre artisti protagonisti impegnati in un tour italiano che culminerà con uno show all’Arena di Verona a settembre. «L’arena è una tappa importante per tutti», ci raccontano. «Sarà un grande onore. L’Arena si avvicina a quello che facciamo noi, classico, ma oggi è anche aperta al pop e a tutti i generi musicali. Come il nostro nuovo disco».

In autunno Il Volo sarà in tour in Europa e poi nel LATAM, con decine di date nelle città più importanti dell’America Latina. I festeggiamenti continueranno fino a maggio 2020, con un tour negli Stati Uniti e in Canada.

E... L'EUROVISION?

In sala ci si chiede come possa il trio coniugare un'eventuale convocazione all'Eurovision con gli impegni già fissati in Giappone. Piero risponde d'istinto: «Se verremo chiamati per l’Eurovision, rinunceremo alla data del 18 maggio».
Ignazio aggiunge: «Prima di pensare a quello che succederà dopo il Festival, però, pensiamo al Festival».

PIÙ MATURI E INNAMORATI

Piero: «Adesso abbiamo 25 anni e vediamo l’amore in modo diverso rispetto a 10 anni fa. Ci riteniamo più maturi e quindi lo cantiamo in modo diverso: alcuni di noi si sono fidanzati. "Musica che resta" è la colonna sonora di tutte le coppie, sfortunatamente in alcune coppie la musica è l’unica cosa che resta.»

Ignazio conclude: «Siamo cresciuti ma conserviamo la voglia di divertirci».

UN SOGNO NEL CASSETTO

Gianluca ci confessa di avere un grande sogno: quello di fare un duetto con Michael Bublé. Piero aggiunge: «Il mio sogno è esibirmi alla prima dell'Opera in un teatro importante. Grazie a loro (Ignazio e Gianluca, ndr) ho iniziato ad ascoltare altri generi, ma io sono sempre stato dentro i binari della musica lirica».

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